In merito alla decisione di stabilire una tariffa per poter usufruire dei parcheggi al silos di Magenta riceviamo e pubblichiamo questo comunicato di ‘Progetto Magenta’:
Il Consiglio Comunale di Magenta ha approvato, nella seduta di giovedì 28 aprile 2016, di affidare alla ASM il servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento di tutta la città, compreso il multipiano di via De Gasperi che, presto, non sarà più a sosta libera. Si tratta di un provvedimento che non condividiamo nel merito e nella sostanza. Per il parcheggio di via De Gasperi non condividiamo che una struttura già pagata dai Magentini al tempo della realizzazione delle opere connesse con gli interventi immobiliari di quella zona, debba ora diventare un parcheggio a pagamento per tutti, abitanti di Magenta compresi. Ci sembra una ingiustizia grande! Riteniamo sbagliato ridurre le già limitate aree di sosta libera nel centro della città. Non avere più possibilità di parcheggi liberi in centro penalizza la città nel suo insieme, ma soprattutto ci sembra penalizzare alcune categorie che si dice sempre di voler tutelare e aiutare, come, ad esempio, i commercianti ed i fruitori della biblioteca, giovani e studenti in particolare. Ci preoccupa anche un altro aspetto. La decisione di affidare il servizio ad ASM è, da diversi punti di vista, una dimostrazione della incapacità di governare i cambiamenti di cui la città avrebbe bisogno.
Non discutiamo la correttezza della procedura di affidamento ad una società controllata: crediamo che uffici comunali, consulenti e legali dell’amministrazione abbiano correttamente interpretato la complessa normativa in materia di affidamenti in gestione dei servizi pubblici ed abbiano accertato che ASM disponga di una organizzazione adatta a garantire il servizio affidato. Avanziamo dubbi sulla scelta politica. In primo luogo prendiamo atto del fatto che il comune, con una scelta simile, dichiara di non essere in grado di gestire direttamente i parcheggi, malgrado disponga di oltre 140 dipendenti e sceglie, quindi, di affidare anche questo servizio all’esterno. Se l’amministrazione comunale, da oltre tre anni, non riesce a garantire né i controlli sulla sosta né il corretto funzionamento dei parchimetri, essa dimostra tutta la propria incapacità organizzativa. Ci chiediamo poi se il progetto di affidare, per dieci anni, tutti i parcheggi a pagamento della città ad ASM non dipenda dalla necessità di garantire alla partecipata un soddisfacente volume di attività redditizie, che ne garantisca la sopravvivenza. Ovvero stiamo usando i soldi dei Magentini per salvare ASM.
Progetto Magenta