Da un primo esame effettuato dal medico necroscopo non ci sono segni di violenza sul corpo dell’uomo di 53 anni, Carlo Crespi residente ad Arluno, ritrovato questa mattina nel fontanile Madonna di Corbetta. Quanto alle cause del decesso è troppo presto per dirlo con certezza.
Non si può escludere nemmeno il malore, secondo i carabinieri. Ma di certo non è stato ucciso. La sua storia è stata ricostruita. Ieri, a causa di un malessere generale (risulta essere tossicodipendente), l’uomo si è recato al pronto soccorso dell’ospedale di Magenta.
Nosocomio che ha poi lasciato raggiungendo, probabilmente a piedi, la vicina Corbetta dove ha cominciato a girovagare in stato confusionale. La tragica fine potrebbe essere sopravvenuta nella notte quando l’uomo, stremato, sarebbe finito nel fontanile Madonna perdendo la vita.