Nel giorno più luminoso dell’anno (solstizio d’estate), si è svolto l’insediamento della seconda amministrazione di ‘Christian Garavaglia sindaco’. Dopo le procedure di prassi, il sindaco ha informato di aver assegnato le seguenti deleghe:
1 – Maria Colombo, vicesindaco, con delega e potere di firma alle Attività Produttive, Commerciali, agricole e Pubblica Sicurezza;
2 – Fabrizio Allevi, assessore, con delega di firma negli assessorati Ambiente-Ecologia;
3 – Marzia Artusi, assessore con delega di firma ai LL. PP. , decoro urbano, marketing territoriale, cultura e biblioteca;
4 – Manila Leoni, assessore con delega di firma alle Politiche della Famiglia, Servizi Sociali, Pubblica Istruzione.
Incarichi sono stati affidati anche ai consiglieri comunali: a Davide Cavaiani sono state affidate le politiche dello Sport; ad Alessandro Cerini le politiche del Tempo Libero; ad Angelica Motta le politiche Giovanili e l’innovazione tecnologica; a Gianni Roveda le politiche Ecosostenibili e i rapporti con gli istituti scolastici. Al Sindaco – se abbiamo capito bene – sono rimasti il Personale e l’Urbanistica.
Dopo l’informativa sulla Giunta Municipale da parte del sindaco è seguita la surroga del dimissionario Marco Cagelli di ‘Turbigo da Vivere’. Il suo posto in Consiglio è stato occupato da Manuela Stefani.
E’ seguita poi l’illustrazione delle linee programmatiche (la prima è il mantenimento del più basso livello di tassazione possibile) e gli investimenti:
1 – Scuola secondaria, lavori in corso per 180mila euro;
2 – Riqualificazione Scuola primaria;
3 – Colonia Elioterapica lavori in corso per 100mila euro;
4 – ‘Casa delle Associazioni’, rifacimento impianto di riscaldamento;
5 – Palestra, già posizionati 2,5 milioni di euro;
6 – Statua ‘Madonna della Luna’, a presto il posizionamento dell’opera;
7 – Cimitero, copertura cripta sotterranea;
8 – Pista ciclabile in continuazione con quella di Via Roma;
9 – Progetto ‘Controllo Vicinato’;
10 – Sistema videocamere alle entrate del paese.
Antonella Bonetti, a nome di ‘Turbigo da Vivere’, non ha condiviso le linee programmatiche, ma ha manifestato spirito positivo, dicendosi pronta a collaborare nell’interesse generale del paese.