Di rimanere a casa proprio non ne vuole sapere. Nonostante debba scontare una condanna ai domiciliari lo si vede sempre in giro per Vittuone. Nei bar, al centro commerciale Il Destriero, sui pullman. Insomma, a lui poco importava dei controlli e di rischiare di finire in galera. Lui è un pregiudicato macedone di 60 anni, K.I. e la condanna la deve scontare per svariati reati commessi in passato, quali il furto aggravato, la ricettazione e i maltrattamenti in famiglia.
Eppure, nonostante il giudice con lui sia stato clemente, non si cura minimamente dei carabinieri. Nei bar c’è chi dice che era pronto sempre a giustificare la mancanza di soldi assicurando che il conto l’avrebbe saldato la moglie. Cosa che, regolarmente non avveniva. Un paio di giorni fa i militari lo hanno arrestato in via Milano a Vittuone. Stava passeggiando tranquillamente, come se nulla fosse, poco prima di cena. Non passano che poche ore ed ecco che cade nuovamente nel tranello.
Nella notte tra martedì e mercoledì eccolo nuovamente camminare per le strade di Vittuone. Alla vista dei carabinieri non ha nemmeno tentato di fornire una giustificazione. Ed è stato nuovamente arrestato.