Le attività estive per i bambini sono sempre un dilemma: terminano le scuole e le famiglie sono sempre a caccia di nuove iniziative per i più piccoli. L’arte offre numerose e stimolanti attività per unire educazione e divertimento: l’esperienza artistica e la conoscenza del patrimonio culturale è una risorsa per tutta la famiglia, in termini di strumento di formazione, di crescita e di arricchimento personale. I percorsi e i laboratori per le famiglie sono un mezzo di comunicazione ideale per grandi e piccoli, poiché vengono veicolati linguaggi ed elementi diversi, che di volta in volta suscitano emozioni che favoriscono il godimento estetico dell’arte. L’esperienza pratica, ossia la sperimentazione manuale di tecniche artistiche e artigianali, rappresenta lo snodo cruciale per le famiglie; il laboratorio pratico permette di tradurre le percezioni in sentimenti, favorendo un processo di collaborazione tra adulti e bambini.
Il Castello Sforzesco di Milano, per tutta l’estate fino all’11 settembre, offre un fitto calendario di laboratori, percorsi e visite guidate per tutta la famiglia. Il gioco è la base di ogni iniziativa: per condividere nuove esperienze e saperne di più sui tesori del Castello.
– Giochiamo con Massimiliano Sforza (4 – 5 anni). Un percorso all’aperto nei cortili del Castello per raccontare la giornata tipica di un bambino ai tempi degli Sforza. Il racconto si snoda sotto forma di favola, durante la quale, aiutata da alcune immagini, la guida narra la storia del piccolo Massimiliano Sforza.
– Il castello incantato (4 – 5 anni). Con l’aiuto di un antico libro magico, la guida fa rivivere ai ragazzi l’atmosfera della corte in cui vivevano le dame con i loro cavalieri, raccontando i banchetti e le feste di corte, gli usi, i costumi ed i giochi degli Sforza, senza tralasciare le battaglie a difesa del loro castello. Come attività pratica i bambini realizzano uno stemma ispirandosi a quelli incontrati durante la visita.
– C’era una volta la famiglia Sforza (6 – 10 anni). I giovani visitatori sono invitati dalla famiglia Sforza ad entrare nel castello per conoscere tutti i più importanti rappresentanti dell’antica dinastia. Dopo aver ascoltato storie ed aneddoti, i bambini si cimentano dapprima nella ricostruzione dell’albero genealogico sforzesco, per passare, poi, alla creazione di quello della propria famiglia.
– La bottega del pittore (6 – 10 anni). Il mondo della pittura è pieno non solo di forme e colori, ma anche di segreti e misteri. Come si lavorava nelle vecchie botteghe? Come si ottenevano i colori per dipingere? Al pari dei giovani apprendisti pittori, al seguito della guida, i piccoli e i loro genitori entrano nel fantastico mondo della pittura, dapprima andando alla ricerca di alcune selezionate opere della Pinacoteca e toccando con mano i vari materiali utilizzati per realizzarli, e poi, dopo aver scoperto alcuni dei segreti di bottega, provando a dipingere con i colori da loro stessi creati. Un viaggio nella tecnica per stupire e coinvolgere grandi e piccini.
– Tour delle merlate (dai 10 anni). La salita sulle merlate permette di analizzare da un punto di vista privilegiato la struttura del castello rinascimentale, nella sua doppia funzione di difesa e di residenza. L’itinerario comprende la visita delle Merlate, camminamenti di ronda che collegano le varie torri del Castello e che consentono una meravigliosa panoramica sulla città, la Stanza delle Guardie all’interno del Torrione dei Carmini dove sono visibili riproduzioni fedeli delle armi che caratterizzavano l’equipaggiamento dei soldati, e infine il Rivellino di Santo Spirito avamposto di difesa.