Uno grosso boato e un tetto crollato. Nessun ferito, anche perché il crollo è avvenuto alla ex filanda di via Foletta a Boffalora sopra Ticino. Un edificio storico e in stato di abbandono di proprietà di privati. Degradato e inutilizzato da tempo memorabile, ormai entrato a far parte dell’archeologia industriale. L’episodio si è verificato verso le 21.30 di lunedì quando le persone che vivono nei pressi della vecchia filanda hanno sentito un fortissimo rumore e si sono precipitati all’esterno.
Sono stati allertati i vigili del fuoco giunti sul posto con una squadra dal distaccamento volontario di Magenta. I pompieri sono rimasti sul posto fino alla una circa al fine di verificarne la stabilità. Il crollo ha riguardato soltanto il tetto della ex filanda e non le mura che sono rimaste intatte. Il Comune ha provveduto a contattare la proprietà affinchè provveda a mettere in sicurezza l’area. La ex filanda è un edificio che risale alla seconda metà del XIX secolo ed è situato nella località Magnana di Boffalora sopra Ticino. Lungo la strada che da via Foletta porta all’impianto semaforico che immette sulla ex strada statale 11, a pochi metri dal fiume Ticino.
“Sono anni che versa in stato di abbandono – ha detto una donna – oggi la ex filanda si trova in condizioni pietose e quanto è accaduto l’altra sera lo dimostra. Da quello che so, in passato, sono state fatte numerose segnalazioni a proposito”. Se un tempo rappresentava uno dei tanti edifici industriali che popolavano l’est Ticino, oggi la vecchia filanda è un vero e proprio pugno nell’occhio al paesaggio. La Polizia locale di Boffalora sopra Ticino ha disposto l’immediata chiusura della strada dalla ex SS11 a via XXV Aprile, per motivi di sicurezza. “La strada – fanno sapere dal Comune di Boffalora – rimarrà chiusa, in tutto o in parte, per il tempo necessario affinchè vengano effettuati i lavori. Sarà, comunque, garantito il passaggio per i residenti”. (Foto Sally di Roby Garavaglia)