Flaz era il soprannome di Flavio Carnieletto, il compagno di Giorgia, assieme condividevano la passione per le moto, tutto andava per il meglio ma, un terribile incidente motociclistico lo portava via per sempre da Giorgia.
L’amore della ragazza Castanese per il suo uomo non terminava con l’incidente e nei suoi pensieri si concretizzava sempre più la voglia di fare quel viaggio che molti motociclisti sognano e lei e Flaz avevano sognato di fare assieme, ma pochi hanno realizzato che è quello di raggiungere Nordkapp in moto.
Coraggio preso, la moto c’è, un Africa Twin 750 che la coppia già aveva, cosa mancava, mettersi in sella e partire per questo lungo viaggio, ricordando i momenti vissuti assieme e piantare quella bandiera a ricordo dei momenti felici vissuti assieme, non dimentichiamo neanche l’apposizione del famoso adesivo con la scritta NORDKAPP sulla moto.
Giorgia a NordKapp
L’apposizione dell’adesivo sulla moto, Giorgia ha voluto che lo facessero i membri del “FlazTeam” (l’associazione sportiva dilettantistica motoristica che gli amici hanno creato in ricordo proprio di Flavio pochi mesi dopo la sua scomparsa e di cui la fidanzata è presidente), ieri alle 19, quando, davanti al bar “Il Vinacciolo” amici e parenti l’hanno accolta dopo un viaggio durato 23 giorni e lungo 10.600 km.
Sono molti i momenti emozionanti vissuti dalla motociclista al suo arrivo, amici, parenti, la mamma, abbracci e baci da parte di tutti, strette di mano, sorrisi e pianti d’emozione, ma un’unica certezza, Giorgia ce l’ha fatta, il ricordo del suo uomo che è nel suo cuore, oggi è anche piantato come un vessillo eterno su NordKapp.
Chi scrive, nel 2010, in sella ad una fiammante Bmw 1200 Gs, è arrivato vicinissimo a NordKapp, andai a un motoraduno a Kuopio, mi mancava pochissimo ad arrivare al punto nord estremo dell’Europa, quindi capisco ancor di più il valore dell’impresa che Giorgia ha fatto in sella alla sua vecchia Africa Twin, oltre all’impresa emozionale, un plauso anche all’impresa tecnica, fatta in solitaria, una prova di grande coraggio, cosa che chi non è motocilista turistico fa fatica a capire, una mia valutazione personale “Chapeau!”
Il momento del ritorno di Giorgia a Castano Primo:
