TURBIGO – La ‘piazza’ è sempre stata uno spazio dedicato al ‘sacro’ e al ‘popolare’ e, quando nacque l’idea di ricreare un ambiente simile, si puntò sull’Immacolata Concezione posta in fondo al parco del palazzo De Cristoforis. E così, quando l’Amministrazione Comunale firmò la convenzione con le Ferrovie Nord, era compreso anche lo spostamento della statua. La Soprintendenza non consentì tale spostamento, nonostante il parere favorevole dell’erede della famiglia De Cristoforis, per cui si dovette cercare un’altra strada. L’idea geniale fu quella di rivolgersi ai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Brera. Ed è stato un successo. Il 2 ottobre 2016 – come è stato sottolineato dal sindaco Christian Garavaglia – è stata una giornata storica per il paese. Il ‘sacro’ e il ‘popolare’ si sono ritrovati insieme nella piazza della ‘Madonna della Luna’. La colonia di extra comunitari presenti in paese, durante la cerimonia di domenica scorsa si è allontanata per far posto ai turbighesi che hanno rivendicato il loro spazio ‘sacro’.
Il parroco, don Pierluigi, durante la predica, ha ribadito più volte un verbo del Papa, ‘misericordiare’, una sorta di invocazione alla Madonna per aiutare il suo popolo a camminare insieme verso una meta d’amore, senza lasciare indietro nessuno.
La mostra, che racconta le varie fasi di realizzazione rimarrà aperta Lunedì 3 e mercoledì 5 dalle 16 alle 18 e domenica 9 ottobre dalle 10 alle 12