Ad Abbiategrasso per la 533sima edizione della Fiera Agricola ed a Palazzo Isimbardi prima, il Presidente del Consorzio ET Villoresi, Alessandro Folli, spiega ai colleghi istituzionali che realizzare la navigabilità delle vie d’acqua lombarde è possibile ed economico. Secondo le stime del Consorzio, infatti, con 50 milioni di euro è possibile rendere navigabile il tratto da Milano a Pavia e con poco meno di 80 si potrà navigare da Locarno. “L’idrovia Locarno – Milano – Venezia non è solo suggestione ma realtà concretizzabile”, dichiara il dirigente Villoresi e uomo politico, come dire, “navigato”. Il quale contrappone al progetto di idrovia interregionale quello della riapertura dei Navigli milanesi: “E’ meglio spendere 410 milioni di euro per riaprire i Navigli milanesi, oppure, poco meno di ottanta per rendere definitivamente navigabile la Locarno Milano Venezia?”
“Con 32 milioni di euro – ha ricordato il Presidente del Consorzio di bonifica più grande d’Italia – non solo
abbiamo riqualificato le Dighe del Panperduto ma abbiamo dato concretezza al concetto di ‘multifunzionalità’. Oggi, infatti, il Panperduto significa acqua per l’agricoltura, energia ma anche navigazione e turismo”. Più nel dettaglio, Folli ha spiegato come con 50 milioni di euro la navigazione da Milano a Pavia sarebbe cosa fatta. Così come sul fronte piemontese servono 13 milioni di euro per la conca di Porto della Torre e si stimano 14 milioni di euro per il progetto dell’ascensore d’acqua a Vizzola Ticino “cui l’ETVilloresi sta già lavorando attivamente anche con il coinvolgimento di Regione Lombardia” ha precisato Folli. “Un’idea nuova ma antica al tempo stesso di cui – ha rilevato – abbiamo già trovato traccia negli archivi del Consorzio risalenti alla fine dell’800”.
Nota dolente rimane però quella del livello del Lago Maggiore, una questione centrale per qualsivoglia progetto infrastrutturale quanto per la salute delle nostre aziende agricole. “Gli accordi italo-svizzeri vanno rivisti al più presto. E’ una questione di buon senso”.
Alessandra Branca