Un paesaggio spettrale. Le chiese sventrate, le abitazioni sepolte. E i vigili del fuoco accorsi sul posto per aiutare, per soccorrere una popolazione allo stremo. Da Milano e dalla Lombardia medici, infermieri, personale del soccorso alpino sono partiti domenica alla volta di Norcia dove Areu ha fissato il campo base. E ci rimarranno finchè servirà. Areu sta lavorando in stretta collaborazione con il comando dei vigili del fuoco di Milano. Tra i vigili del fuoco del comando di Milano anche due uomini del magentino, Lucio Sansotera di Magenta e Paolo Beretta di Corbetta. Due esperti di terremoti, il primo già presente ad Amatrice con il cane Mur nel mese di agosto durante l’ultimo sisma.
Entrambi fino al 2010 vigili del fuoco volontari al distaccamento di Corbetta. Poi la passione li ha spinti a tentare il salto di qualità ed ecco arrivare il concorso e la possibilità di farlo come mestiere. Un lavoro duro quello del vigile del fuoco, dove non ci sono feste. Perché le calamità sono dietro l’angolo e quando c’è bisogno di aiuto bisogna accorrere sul posto. Domenica anche Sansotera e Beretta sono partiti alla volta di Norcia per fare il loro mestiere. Qualcuno lo ha segnalato su facebook e immediatamente si è scatenata una reazione a catena che ha portato centinaia di utenti a stringersi attorno ai due vigili del fuoco del magentino. Al momento l’unico dato positivo, da quanto veniamo a sapere dai comunicati stampa che si susseguono, è che non ci sono decessi. Le ricerche sono ancora in corso e continueranno per tanto tempo. In particolare si stanno raggiungendo le frazioni dislocate in punti difficili da avvicinare. E si dovrà dare una mano agli allevatori che rischiano di vedere anni di sacrifici sepolti da una scossa terribile.
Ci sarà da mettere in salvo gli animali e da verificare la stabilità delle aziende agricole della zona di Norcia. Non solo uomini, ma anche gli animali. Animali da salvare e animali accorsi per salvare. Il cane Mur, quello del magentino Sansotera, salì alla ribalta della cronaca nel mese di agosto quando rimase ferito sotto le macerie mentre era impegnato nelle attività di ricerca. Anche le televisioni nazionali si interessarono al suo caso. Dopo le cure del medico veterinario Mur si è ripreso ed è tornato forte come prima. Pronto ad accorrere nuovamente qualora ve ne fosse la necessità. E l’urgenza si è manifestata in tutta la sua spietatezza domenica mattina all’alba con una scossa fuori dal comune che ha messo in ginocchio la popolazione di Norcia.