Sono decisi a continuare la battaglia contro il rischio di una superstrada che attraverserà il territorio i No tangenziale presenti venerdì sera in maniera massiccia a Cassinetta di Lugagnano. Inutile, costosa e troppo impattante.
Al di là della battuta del titolo il dato inquietante è uno: come è possibile che non sia mai stato presentato uno studio idrogeologico valido? Quello presentato è stato rispedito al mittente dalla commissione perchè ritenuto insufficiente. Ci piacerebbe sapere chi lo ha redatto visto che tra Castellazzo e Cassinetta la falda è molto alta e il rischio allagamenti sempre presente, specie per un eventuale attraversamento in trincea.
Presenti venerdì sera il sindaco padrone di casa Michele Bona e il primo cittadino di Albairate Giovanni Pioltini. Sala polifunzionale stracolma, tanto che per consentire l’ingresso a tutti i presenti è stato tenuto aperto il portone di ingresso nonostante le basse temperature. Mentre continuava la raccolta firme per la petizione contro la tangenziale il sindaco Bona ha relazionato sull’incontro dello scorso 27 gennaio evidenziando tutte le criticità rilevata dalla commissione. In particolare sugli aspetti idrogeologici. “Il progetto presentato dall’Anas fa acqua da tutte le parti, nel vero senso della parola – ha detto Bona prendendo la relazione della commissione come riferimento – La commissione stessa ha dato tutta una serie di prescrizioni. Gli stralci della relazione parlano chiaro. Per il rischio idrogeologico il nostro territorio è mappato a rischio elevato nelle zone di Abbiategrasso, Albairate, Robecco, Ozzero, Morimondo e così via. Il rilevato andrà ad appoggiarsi su terreno paludoso di cui non si conoscono le caratteristiche geotecniche per mancanza di indagine. Eventuali variazioni degli equilibri idrogeologici dovranno essere valutati. Le scelte progettuali non dovranno essere impattanti, ma è richiesto di mitigare i rischi attualmente esistenti”.
Mancano, quindi, le verifiche idrauliche. Cosa gravissima in un territorio in cui la falda è molto alta. “Eventuali allagamenti avranno conseguenze gravissime soprattutto nei tratti di attraversamento in trincea”, ha detto Bona.