Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di ‘Sfida per il futuro’ a firma di Milana Bertani, Samantha Stringhetti ed Ezio Santin, che chiedono un referendum pro tangenziale:
Venerdì sera all’appuntamento organizzato dal Sindaco di Cassinetta Michele Bona si sono presentati pochi cittadini di Cassinetta per conoscere il punto sulla Tangenziale. In una sala piena, ma i numeri dei partecipanti sono comunque modesti, si sono viste poche persone non appartenenti al movimento NoTang. Lo rilevava domenica sulla pagina fb di “Sei di Cassinetta se” anche l’ex capogruppo Matteo Pinaroli. Il tema che ha fatto da sottofondo per tutta la campagna elettorale, sbandierato da chi governava questa comunità da oltre vent’anni nel segno di una continuità dichiarata apertamente, non è mai stato oggetto di vero confronto tra i due sfidanti alla carica di Sindaco, pur essendo ritenuto argomento cruciale per i cassinettesi.
L’incapacità di chi governa oggi a Cassinetta nel coinvolgimento della popolazione sul progetto della Tangenziale era già emersa a dicembre, nell’ultimo Consiglio Comunale, quando il Sindaco avrebbe dovuto annunciare la costituzione di tavoli partecipativi aperti alla cittadinanza, essendo una sua proposta. In quella sede, invece, il Sindaco ha comunicato che non avrebbe più fatto nulla poiché nessun cittadino ha mostrato interesse per l’argomento. Dopo il flop di venerdì, l’ennesimo, considerato che il gruppo che governa Cassinetta non può certo dirsi rappresentativo dell’intera comunità perché i “ non votanti” e coloro che hanno “votato scheda bianca o nulla” rappresentano la maggioranza nella competizione elettorale di giugno, preso atto che l’ex capogruppo Pinaroli – determinante nella vittoria del Sindaco Bona, ma senza il cui apporto oggi a Cassinetta governerebbe la nostra lista – si è dimesso dal suo incarico alla vigilia del Consiglio Comunale di novembre convocato per parlare della Tangenziale perché la sua strategia operativa non coincideva con la maggioranza, c’è da chiedersi: ma i Cassinettesi cosa pensano su questa infrastruttura? Ritengono ancora cruciale questo argomento così come proposto quindici anni fa?
Il Sindaco Bona chi rappresenta?
Solo i Notang? Con quale diritto e con quale potere queste persone dettano agenda, tabella di marcia e impegno di risorse economiche in nome di una intera comunità? Che la confusione regna sovrana in maggioranza e che il gruppo sia ostaggio di uno sparuto numero di persone che si sono spese per la loro vittoria lo abbiamo capito dalla notte delle elezioni. Il problema della Tangenziale a Cassinetta, oggi è “interesse esclusivo” di chi pensa dall’esterno di condizionare la maggioranza. Noi chiediamo l’indizione di un referendum affinchè la popolazione possa esprimere la sua volontà e torni a riappropriarsi direttamente degli interessi di questa comunità, lasciando ai margini coloro che inseguono altri obiettivi.
Milena Bertani, Samantha Stringhetti ed Ezio Santin, Sfida per il Futuro