Tutto quello che possiede lo ha messo sull’erba del parco Ghiotti, davanti al comune di Marcallo con Casone. Qualche sacco con le scarpe, gli abiti, le camicie più belle. E poi la foto di mamma scomparsa un anno fa.
Lui è Massimiliano Piroli, 43 anni nato e cresciuto a Marcallo. Un incidente stradale lo ha reso invalido e per questo percepisce una pensione di poco meno di 300 euro al mese. Nell’ultimo anno è letteralmente caduto in disgrazia.
La morte dei genitori lo ha reso un uomo solo. Impossibilitato a pagare un affitto con il suo unico e basso reddito si è ritrovato senza casa. Ha chiesto aiuto e lo ha trovato nei volontari che gestiscono la Casa dell’Accoglienza di strada Pontevecchio a Magenta.
“Sono delle persone eccezionali – ha detto Piroli – Mi hanno fatto rinascere. Grazie a loro sono tornato ad essere un uomo e ho conosciuto la carità cristiana. Non finirò mai di ringraziarli”. Purtroppo, conclusa l’esperienza con la Casa dell’Accoglienza, che può durare solo per tre mesi, Massimiliano si è trovato nuovamente senza un futuro.
“Nei mesi scorsi abbiamo inoltrato numerose richieste di aiuto al comune di Marcallo – continua – Ma senza ottenere risposta”. E così ieri pomeriggio ha preso i suoi averi e ha cominciato a bivaccare davanti al palazzo municipale. In attesa che qualcuno arrivasse a dirgli qualcosa. Su invito della Polizia locale ha cercato e trovato un alloggio di fortuna per ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Riparo che questa mattina alle 6 dovrà lasciare. “Ho chiamato la Polizia locale per chiarire la mia posizione – ha aggiunto – Non volevo incappare in un reato e mi sono cautelato. Loro mi hanno risposto che non stavo commettendo nessun reato e, anzi, sarebbero passati a trovarmi per vedere come andava. Auspico che il Comune mi aiuti in qualche modo”.