E’ ancora rinchiuso nell’istituto di pena per minorenni di Bologna il ragazzo di origini rom residente a Robecco sul Naviglio che è stato arrestato per furto dopo un rocambolesco inseguimento nei pressi di Piacenza. Un episodio che ha fatto parlare molto il paese. Poche sere fa ha lasciato l’insediamento di Castellazzo dè Barzi insieme ad un’amica per commettere un furto in appartamento.
Lui è un ragazzo di 16 anni di origini rom che dopo avere commesso il furto è fuggito su un’auto a folle velocità. Inseguito dai militari è andato a sbattere contro un camion fermo ad una rotonda. Per fortuna il minorenne e la ragazza che si trovava con lui non hanno riportato ferite. Il papà del 16enne vive da tanti anni nell’insediamento di Castellazzo dè Barzi e ha vissuto anche in quello (abbattuto da tempo) di via Abbiategrasso nella vicina Corbetta. Per raggiungere l’area di Castellazzo è necessario seguire un breve sentiero sterrato lungo la strada Fontanile Galli.
“Mi rendo conto che mio figlio ha sbagliato e spero sia l’ultima volta che accade una cosa del genere – ha detto il papà – Quella sera non vedendolo arrivare mi sono preoccupato. Poi mi hanno chiamato i carabinieri. Sabato, se riuscirò ad avere il permesso, andrò a trovarlo a Bologna”. Il papà spiega che suo figlio non ha mai commesso reati prima dell’altro giorno. E, dopo avere frequentato le scuole ha cominciato a lavorare con i genitori che vendono fiori.