Un agguato in stile mafioso. Nel piccolo comune di Inveruno, all’interno del cortile chiamato ‘al Carbunin’ in via Palestro, dove ci sono le case del Comune concesse in affitto calmierato a chi ne ha necessità. Li, nel corso degli anni, si sono insediate ben 36 famiglie.
La vittima è un uomo extracomunitario che vive in Italia da 19 anni. E martedì scorso ha subito un’aggressione da parte di una famiglia italiana. E’ stato lui stesso a contattarci per raccontare quanto è accaduto. Un episodio incredibile perché l’uomo, la vittima, ha subito questa aggressione a causa dei suoi esposti sulle situazioni di illegalità che si sono create negli anni al ‘Carbunin’. Per colpa di due famiglie. Martedì scorso l’extracomunitario era a casa sua, tranquillamente. Era sera e ha sentito un baccano provenire dalle scale. Qualcuno stava battendo forte sulla ringhiera per attirare la sua attenzione. Lui si è spaventato ed è uscito a vedere cosa stesse succedendo. A quel punto in tre gli sono saltati addosso. Un’intera famiglia che lo voleva malmenare. Lui si è difeso spruzzando dello spray al peperoncino, ma è rimasto a sua volta accecato.
Tutti sono finiti al pronto soccorso. L’aspetto inquietante è però questo: un uomo che segnala alle autorità l’illegalità e viene aggredito per questo motivo. Come dire: “Non farlo mai più, altrimenti verrai pestato a sangue”. Sul posto c’erano tre ambulanze e i carabinieri. Anche il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli ha raggiunto via Palestro per capire cosa sia successo. La situazione è ormai nota alle autorità e c’è chi chiede solo che si possa vivere in santa pace senza rischiare di essere aggrediti. “Vivo in Italia da 19 anni – ci racconta l’uomo – ma soltanto negli ultimi due ci sono stati problemi e sempre a causa di un paio di famiglie. Con tutte le altre il rapporto è stupendo. L’illegalità è presente in questa area in maniera pesante, ci appelliamo affinchè si ponga fine a questa situazione”. L’extracomunitario in Italia si è fatto una vita e, con tanti sacrifici, è riuscito a far studiare entrambe le sue figlie. Tanto che una si è laureata in Scienze Infermieristiche e l’altra si sta per laureare.
Anche il primo cittadino ci ha raccontato, nel video che presentiamo, cosa si sta facendo al ‘Carbunin’.