Anche oggi la stessa storia. Sacchi lasciati e non ritirati, giustamente, dagli operatori. Motivo: contengono rifiuti non consentiti. Siamo in via Pretorio, pieno centro di Magenta. La ztl dove la sosta selvaggia è all’ordine del giorno. A lasciare quei sacchi di rifiuti non sono i residenti, anzi chi vive in via Pretorio e chi ci lavora sono le vittime di una situazione che sta degenerando.
I rifiuti vengono abbandonati da ignoti e non si è mai riusciti a cogliere sul fatto i responsabili. Ieri i sacchi, come spesso accade, sono stati lasciati davanti a un condominio. Verranno ispezionati a caccia di indizi, ma difficilmente si riuscirà a risalire ai responsabili. Questo è solo uno dei problemi che affliggono una via che si è trasformata profondamente nel corso degli anni. Entri e trovi soprattutto nordafricani. L’internet point, la pizzeria d’asporto. Smaili è egiziano e, con un amico, gestisce l’internet point da una decina di anni. Così come il connazionale che gestisce la pizzeria d’asporto. Recentemente un bar gestito da cinesi ha abbassato le saracinesche. Lavorano duramente, ma via Pretorio è come se fosse un luogo a sé rispetto al resto della città.
“Le beole che riempiono la pavimentazione di via Pretorio, si muovono tutte – commenta un uomo – e rappresentano un pericolo perché spuntano dalla sede stradale e potrebbero far cadere qualcuno in biciletta”. Ad onor del vero è meglio non passare in bicicletta da via Pretorio con le beole che si muovono. Ed è una strada che confina con piazza Liberazione, il cuore di Magenta. Resta poi il problema di una ztl dove per poter parcheggiare è necessario esibire l’apposito contrassegno ma che ben pochi esibiscono. “C’è poi una cosa che non capiamo – conclude un residente – i cestini di piazza Liberazione vengono regolarmente svuotati dagli operatori come è accaduto questa mattina. A pochi metri ci sono quelli di via Pretorio che nessuno si preoccupa di ripulire”.