TURBIGO – Tra i tanti furti che costellano quotidianamente la nostra esistenza, al punto che alcuni abitanti del Belvedere hanno deciso di rivolgersi alla vigilanza privata, pagando di tasca propria una guardia notturna per avere qualche garanzia in più, nella notte scorsa i soliti ignoti (che non si riescono mai a prendere e quando si acchiappano i magistrati li lasciano subito liberi) hanno sfondato con un sasso il vetro della casettina dell’Ecocentro, quella che guarda sul bosco e sono entrati mettendo a soqquadro tutto quanto, rompendo la stampante e la pesa e rubando due Coca Cola che c’erano nel frigor. Non c’era niente da ‘fatturare’ e qualsiasi persona con un po’ di cervello avrebbe evitato di fare un danno consistente al Comune, che poi paghiamo tutti noi. Non c’è proprio più pace, neanche tra le rovere del Ticino…