RESCALDINA – Recupero e riuso. Queste le parole d’ordine per lo spazio estivo de La Tela di Rescaldina che viene inaugurato ufficialmente giovedì 15 giugno alle ore 18.30. Per tutta l’estate il cortile dell’osteria sociale sorta all’interno di uno stabile sottratto alla criminalità organizzata diventa “La Tela Defò”: uno spazio all’aperto che il gruppo di lavoro Materica 31 ha arredato con oggetti nati dal recupero di materiali destinati alla discarica. «Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo spazio – osserva Giovanni Arzuffi portavoce di Arcadia la cooperativa che gestisce La Tela -. Non solamente perché propone una filosofia basata sul riutilizzo, contro lo spreco. Ma soprattutto perché è sorto grazie alla rete che il gruppo di lavoro composto da professionisti del mondo della comunicazione e del design ha saputo creare con diverse aziende del territorio, con la collaborazione del Comune di Rescaldina. Ciascuna impresa ha donato parte dei propri materiali di scarto che, nelle mani dei volontari, sono diventati oggetti di arredo. È lo scopo de La Tela: essere non solamente luogo di socialità e di condivisione, ma anche uno spazio dove nascono e si sviluppano le idee».
Per l’allestimento, Materica 31 è andato rovistare negli scantinati e nei magazzini alla ricerca di oggetti cui dare nuova vita. «Siamo partiti frugando nel retrobottega de La Tela», premette Simona Giustizieri che insieme con Alessandra Pescio e Marika Giustizieri ha dato vita al gruppo di lavoro. «Qui abbiamo trovato scarti di packaging alimentare e pezzi di arredamento dismessi. Quindi, con l’importante collaborazione del Comune di Rescaldina, ci siamo presentati alle aziende della zona alla ricerca di materiali non più utilizzati cui però potevamo dare nuova vita e un nuovo uso. La risposta è stata sorprendente».
Con un po’ di inventiva e tanta manualità, vecchie cassette della frutta si sono trasformate in una libreria, i grandi contenitori dei pelati sono diventati vasi. Da pallet e legno di seconda scelta, opportunamente trattati e lavorati, sono nati divanetti, tavolini e il palco; con le stoffe di recupero sono stati abbelliti i vasi, è stata fatta la copertura dell’area esterna ed imbottite le sedute, ma anche sono state costruite le tende/gioco per i bambini. «L’obiettivo non era solamente arredare uno spazio, ma anche e soprattutto trasmettere un preciso messaggio per fare del riuso una pratica della nostra vita quotidiana», prosegue Giustizieri. «Materica 31 è un gruppo di giovani che presto si costituiranno in associazione. Il nostro obiettivo è diventare un laboratorio di idee con lo scopo di diffondere una maggiore sensibilità ambientale attraverso la gestione di risorse riciclabili e riusabili. Ci stiamo già attivando per organizzare corsi, laboratori e progetti da proporre a grandi, piccoli e scuole».
In occasione dell’inaugurazione, negli spazi de La Tela Defò sarà allestita una piccola mostra con la presentazione della storia degli oggetti utilizzati per l’allestimento.
Per arredare La Tela Defò hanno contribuito donando materiali e servizi: Azienda Agricola Bruzzese, Cooperativa Arcadia, Falegnameria Banfi, M&M Servizi, Idraulica Venturi Gianpaolo, Scrosati Arredamenti Metallici, Zucchi Bassetti.
Il programma dell’inaugurazione prevede alle 18.30 l’apertura de La Tela Defò, a tutti i presenti sarà offerto un rinfresco. Dalle 21 ad allietare la serata un duo jazz con fisarmonica e clarinetto.
La partecipazione è libera.
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.
Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)
cell. 328 6845452
www.osterialatela.it
Facebook: https://www.facebook.com/osterialatela/
FOTO un’immagine del Defò