Nove appartamenti situati a Novara e riconducibili a tre persone residenti a Magenta, padre di 61 anni e due figli di 33 e 27 anni, sono stati sequestrati dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Novara nell’ambito di un procedimento penale per l’ipotesi di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. In capo ai tre indagati sono emersi gravi indizi di reato rispetto alla destinazione di tali abitazioni di cui erano proprietari tramite società.
Le indagini hanno chiarito che i tre erano consapevoli del fatto che tali abitazioni erano destinate alla prostituzione. Le società schermo, come hanno evidenziato le investigazioni, avevano stpulato numerosi contratti di locazione con donne che esercitavano la prostituzione. Le ulteriori indagini sono state condotte attraverso intercettazioni telefoniche e raffronti tra canoni applicati e quelli di mercato. Da qui la richiesta del Pm al Gip di sequestro preventivo degli immobili.