Una parte del Marmo Commemorativo deturpata dai vandali
In un precedente articolo abbiamo scritto il perchè siamo entrati nella fabbrica dimessa dela CZ 1872. al suo interno tutto è stato tolto, arredi, macchinari e persino tutta l’impiantistica elettrica. Una cosa è rimasta, l’enorme marmo al suo ingresso che racconta, orgogliosamente, la storia di costituzione della Centenari e Zinelli che recita:
AD MEMORIAM
La Centenari e Zinelli fondata nel 1872 da Adriano Centenari e dal Rag. Giovanni Battista Zinelli per la fabbricazione di tessuti elastici ebbe la prima sede in via Quadronno a Milano. Nel 1875 si stabilì in via mazzini 7 (ora via Maurizio Quadrio) ingrandendosi continuamente. Nel 1900 ebbe sede propria in via Lomazzo 52 e nel 1097 sitrasformò in società anonima. Nel 1945 la sede fu distrutta dai bombardamenti aerei e nello stesso anno la ditta si trasferì a Cuggiono con la parte industriale, mentre quella commerciale e amministrativa rimase a Milano nella vecchia sede di via Lomazzo dove fù pure mantenuto il reparto confezione.
Adriano Centenari (1848-1925) ideatore dell’impresa. Fu tra i primi Cavalieri del Lavoro, cosi come Battista Zinelli (1846-1915) fu sagace collaboratore e potenziatore dell’azienda.
Il “Guerrin Meschino.. nel 1896 sotto una vignetta rappresentantela figura di Adriano Centenari scriveva:
“L’è un om ches chi
“Che pur fasend di elastich tutt el di
“El gh’ ha avuu la sapienza
“De mingha fa de elastich la coscienza
La verità argutamente espressa in quei versi milanesi è rimasta ed è la regola e guida dell’azienda in ogni sua manifestazione.
Nel 80° anno di fondazione – Gennaio 1952
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:
Senatore Conte Dott. Giovanni Treccani Degli Alfieri – Presidente
Dott. Gino Borioli – Dott. Rag. Cornelio Bozzi – Dott. Ing. Adriano Centenari – Cav. Felice Dell’Acqua – Gr. Uff. Giovanni Langè – Per. Ind. Angelo Letizia – Consiglieri
Cav. Uff. Rag. Aurelio Piva – Gr. Uff. Rag Gino Dal Lago – Rag. Cav. Carlo Forzani – Sindaci
Un Marmo Commemorativo, datato 1952, è un pezzo di storia cuggionese sicuramente da salvare!
