NOSATE-LONATE. C’è una fetta di terra, ai confini di Nosate con Lonate, dove vige una sorta di ‘porto franco’, nel senso che le poche presenze che ci sono fanno quello che vogliono. Parliamo della chiusura di un ponte sul Villoresi (foto), prosecuzione della Via Alla Guardia di Nosate. Si tratta di un antico tratturo medievale che attraversa la campagna, al quale è stato impedito di proseguire al di là del canale Villoresi in quanto ‘qualcuno’ ha chiuso con panettoni e filo spinato l’uscita del ponte su una strada pubblica. Succede. E’ già tanto che qualcuno se ne sia accorto e ci ha invitato a fare una denuncia su un quotidiano.
Un’altra vicenda del genere è avvenuta qualche decennio fa, sempre al confine tra Lonate e Nosate. Un’antica strada che costeggiava la ‘Rosa dei Venti’ (parte di uno dei tanti campi di aviazione sorti nella brughiera durante il Novecento) che sbucava sulla Provinciale, al margine nord della cosiddetta ‘Pista dei Cavalli’, è stata chiusa per ragioni ignote. Allo sbocco sulla provinciale si trova oggi una cabina di distribuzione dell’energia elettrica.
Nonostante questo pezzo di terra conservi le vestigia del ‘Fosso del Panperduto’ e di quello della ‘Cerca’ di antica memoria, nonostante segnalazione inviate al Parco del Ticino e ai Sindaci dei Comuni, niente mai si è mosso. E così il pubblico diventa privato per usocapione, ma va bene lo stesso.