Nei giorni scorsi nella zona di Vigevano le sponde del Ticino hanno riservato una gradita sorpresa ai suoi frequentatori: in prossimità della località Ayala era infatti posato sulle rive del fiume uno stormo di 9 Fenicotteri (Phoenicopterus ruber), presenza quantomai inconsueta lungo il “Fiume Azzurro”. La segnalazione è giunta dal guardiaparco Massimo Balocco, del Parco Lombardo della Valle del Ticino, il quale a sua volta l’aveva raccolta da un pescatore, Luigi Zorzoli. La specie è di comparsa occasionale nella Pianura Padana interna e si tratta della seconda segnalazione nota nel Parco del Ticino; la prima è di 8 individui osservati a Bernate Ticino nel 2012.
Il Fenicottero è una specie che normalmente frequenta gli ambienti salmastri quali lagune costiere e saline, dove tende a nidificare in colonie anche numerose (sono circa 3.000 le coppie nidificanti stimate in Italia), a seguito di una recente fase di espansione favorita dalla istituzione di aree protette (Parchi e Riserve naturali) in corrispondenza di habitat idonei alla specie, che ha permesso ai fenicotteri di nidificare indisturbati. Le più vicine zone di riproduzione sono localizzate lungo le coste di Emilia – Romagna (Saline di Comacchio e di Cervia) e Toscana (Laguna di Orbetello). E’ noto che in periodo tardo estivo alcuni individui giovanili si disperdono dalle colonie di nidificazione, seguendo direzioni di migrazione spesso determinate dai venti dominanti. Gli individui che hanno sostato a Vigevano avevano infatti il tipico piumaggio giovanile e hanno scelto la Valle del Ticino come luogo di sosta durante i loro spostamenti.
La Valle del Ticino si conferma ancora una volta quale fondamentale corridoio ecologico, il più importante della Pianura Padana, che permette la diffusione di specie animali sia tramite terra (Mammiferi) che via acqua (Pesci), che infine via aria, come è il caso dei fenicotteri e di moltissime altre specie di uccelli migratori.