L’inquinamento elettromagnetico non si vede, non puzza, non viene percepito dalla popolazione come rischioso per la salute. Eppure è pericolosissimo. Il comitato, costituito a Magenta, a tutela dall’elettrosmog torna a sensibilizzare Magenta. E chiede che venga effettuato un nuovo monitoraggio della situazione. Perché, da tanti anni a questa parte, non si può certo dire che il problema sia stato risolto. Anzi, le antenne della telefonia mobile sono aumentate. Quattro antenne della telefonia mobile sull’hotel Excelsior che si aggiungono all’antenna nel parcheggio di via Cavallari, quella davanti alla stazione ferroviaria (dove le emissioni, in questo caso sono minime) fanno del centro città una delle zona più inquinate dall’elettromagnetismo.
Resta poi l’annosa questione delle antenne sopra la Vincenziana, in prossimità di tantissime abitazioni e un parco pubblico. Nato nel 2004 a Magenta con Giuseppe Bolzonella, Angelo Salducco e Filomena Battipaglia, soprattutto per monitorare la presenza dei tralicci nel quartiere nord, ha da subito collaborato fattivamente con le varie amministrazioni che si sono succedute. “Magenta è uno dei pochi comuni ad essersi dotato di un regolamento a tutela dall’elettromagnetismo”, spiega la professoressa Battipaglia. Oltre alle antenne sopra l’Excelsior a Magenta la situazione prevede una stazione radio in via Crivelli, l’antenna in via I Maggio, una in via Achille Grandi, quelle sulla Vincenziana di via Casati, allo stadio comunale, lungo la strada Padana Est (con bassissime emissioni), quella sopra la caserma della Guardia di Finanza, quella dell’ospedale anche in questo caso con valori bassissimi, via Espinasse con la centrale Enel e corso Europa. Alcune di queste antenne hanno emissioni ridotte al minimo, altre più elevate. E’ giunto però il momento di ripetere il monitoraggio.
A chiederlo è il comitato con Filomena Battipaglia che segue la situazione nel centro di Magenta, Corrado Greblo, Angelo Salducco e Giuseppe Bolzonella per il quartiere nord, Maria Teresa Labria per le frazioni e Carmela Arecchia per il quartiere sud. “Poiché sull’Excelsior sono state posizionate altre due antenne con la Linkem che ha portato a 4 il numero di pennoni e poiché Wind e H3 si sono fuse abbiamo pregato il passato assessore all’ecologia di chiedere che venga tolta una di queste antenne”. A breve il comitato avrà un incontro con Chiara Calati, sindaco di Magenta: “Vogliamo continuare a collaborare con l’amministrazione, ognuno nel suo ruolo – conclude Battipaglia – E chiederemo che venga effettuato un nuovo monitoraggio dell’elettromagnetismo”.