Sala Consiliare di Magenta gremita per la presenza di Romano Prodi; la conferenza Il piano inclinato. Una crescita senza uguaglianza mette a rischio la stabilità democratica. La crescita inclusiva è una strada percorribile? si inserisce nel ciclo di incontri Europa: tracce e orizzonti, organizzati da UrbanaMente e dall’Academia Peregrini.
Prodi ha conosciuto dall’interno le istituzioni europee e le ha raccontate sia inserite nel contesto internazionale, sia analizzandone i punti di debolezza e di forza.
L’Unione Europea è «un gigante economico, un nano politico, un verme militare»: la battuta è esemplificativa di un continente che può vantare, dopo otto anni di crisi, dati economici positivi (ad esempio, nelle esportazioni), ma che non è ancora coeso politicamente, date le divisioni tra i governi che compongono il Consiglio Europeo. Eppure, i cambiamenti nello scenario internazionale e i recenti risultati elettorali in Francia e in Germania, stanno già modificando il quadro politico.
Gli Stati Uniti, ancora grande potenza però indebolita dalle guerre degli ultimi quindici anni, non sono più in grado di garantire “l’ombrello” americano in tema di sicurezza; ciò potrebbe portare i paesi dell’Ue a ipotizzare l’eventualità di creare una forza di difesa comune. Inoltre, in nessuno degli Stati europei c’è il predominio dei partiti tradizionali e quindi, proprio per questa ragione, i rapporti di forza sono in una fase di nuova definizione.
L’intera Lectio Magistralis nel nostro video: