Sacchi di fibre di amianto stoccati all’esterno di un capannone, esposto agli agenti atmosferici e, quindi, pericoloso per la salute a causa della natura volatile. Sono stati i Carabinieri Forestali a porre sotto sequestro un’area di un’azienda di Bareggio e a denunciare per deposito incontrollato di rifiuti il rappresentante legale della società di smaltimento rifiuti ‘Il Recupero’ di Bareggio che ha sede in viale De Gasperi. I Carabinieri Forestali hanno operato su disposizione del Tribunale di Milano sequestrando un’area dell’azienda e disponendo lo smaltimento immediato di 400 metri cubi di rifiuti risultati in eccedenza rispetto all’autorizzazione in possesso dell’azienda stessa.
Provvedimento emesso lo scorso 12 ottobre. Successivamente i sacchi di fibre di amianto, insieme ad altre sostanze pericolose, sono state inviate a una ditta in Germania. Come è noto le fibre di amianto rilasciate nell’ambiente rappresentano un gravissimo pericolo per la salute. Sono in corso ulteriori indagini da parte delle autorità sanitarie per accertare se esista pericolo per i lavoratori della ditta e per i residenti. Oltre ai carabinieri Forestali le operazioni vengono svolte da Arpa Lombardia e Ats che stanno analizzando i campioni e hanno installato centraline per verificare il livello di inquinamento dell’area.