Sabato 14 ottobre é tornato a Cuggiono il cittadino onorario dott. Vittorio Volpi.
La sua é stata una visita graditissima per amici e parenti con i quali ha sempre mantenuto contatti, dimostrando particolare attaccamento verso il paese dove ha trascorso la sua infanzia ed adolescenza, dal 1942 al 1953, e dal quale si é allontanato per poter proseguire gli studi.
Nato a Milano nel 1939 dal cuggionese Angelo Volpi (morto in Russia nel 1942) e da Rosa Cainarca, ancora infante si trasferisce a Cuggiono dove frequenta le elementari e le professionali.
Quelli del dopoguerra sono anni difficili e solo la sorella maggiore Franca lavora: a 14 anni interrompe gli studi diurni e, assunto come aiuto fattorino in una piccola banca milanese grazie alla sua condizione di orfano di guerra, frquenta i corsi serali dell’Istituto Tecnico De Amicis di Milano.
Si diploma ragioniere ottenendo medaglie d’oro e borse di studio; si iscrive poi al corso serale della facoltà di Economia e Commercio della Cattolica di Milano dove si laurea a pieni voti.
Inizia una carriera sfolgorante, ricca di successi in tutto il mondo nel campo economico, finanziario ed editoriale; diventa uno dei massimi esponenti in questi settori soprattutto in Giappone dove ha vissuto per un trentennio insegnando finanza internazionale ed economia e presiedendo alcune banche. Ha collaborato come corrispondente dal Giappone redigendo articoli di finanza, economia e cultura in varie lingue per quotidiani e riviste specializzate nazionali ed estere.
Dopo la visita al cimitero, al “Piave”, al “Vaticano” (palazzo Kuster, dove ha vissuto) ed al Museo, nell’incontro conviviale Vittorio ha tenuto un breve discorso alla presenza del Sindaco Maria Teresa Perletti e degli amici più cari, ricordando gli anni “duri ma belli ed intensi” vissuti a Cuggiono, “ricchi di speranza in un futuro migliore”.
Ha presentato il suo ultimo libro “CUGGIONO – LA MIA PICCOLA PATRIA”, narrando la propria storia con i ricordi e gli aneddoti di un tempo.
Il libro può essere reperito presso il Museo Storico Civico Cuggionese.
E’ ammirevole che un personaggio di così grande cultura e valore sia orgoglioso di essere cittadino cuggionese!