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Il Sindaco di Magenta: “Diciamo no alla strumentalizzazione della parità di genere e in modo chiaro e concreto vogliamo approfondire il tema della violenza, che non è solo quella contro le donne”
Magenta, 31 ottobre 2017 – Presentata questa mattina una serata durante la quale si ripercorreranno le attività del Centro Antiviolenza del Comune di Magenta attraverso l’esperienza di una donna che ha trovato il coraggio di ‘chiedere aiuto’. Questa mattina il Sindaco Chiara Calati, l’Assessore al Welfare Patrizia Morani e quasi tutte le consigliere comunali di maggioranza (la Vicepresidente del Consiglio Elena Palombo, Laura Cattaneo e Pia Maso) che sono riuscite a essere presenti hanno presentato in conferenza stampa l’appuntamento di venerdì 3 novembre alle ore 21.00 in Casa Giacobbe dal titolo ‘Il Centro Antiviolenza di Magenta: una testimonianza diretta’. “Introducendo questa iniziativa, la prima di una serie, voglio chiarire senza dubbi la nostra posizione in tema di parità: siamo contro ogni genere di violenza e attraverso un percorso condiviso e anche aperto a chi vorrà fare proposte vogliamo sfatare una serie di luoghi comuni e strumentalizzazioni di vario tipo. Inutile dibattere su questioni di poco conto, come quella sulle parole e sulla declinazione al maschile o al femminile nelle cariche istituzionali quando ancora oggi le donne sul lavoro subiscono un diverso trattamento economico rispetto agli uomini o faticano a conciliare i tempi per lavoro o famiglia o devono avere paura a percorrere a piedi tratti di strada. La lotta contro la violenza va fatta a 360° a tutela di tutti: quello che conta sono le azioni per debellare l’aumento degli episodi di violenza, non solo verso le donne ma verso i bambini, le persone più fragili e anche nei confronti degli uomini”, queste le parole del Sindaco Calati. L’Assessore Morani ha poi fornito alcuni dati: “Dalla sua apertura il 14 aprile 2014 ad oggi, con il coinvolgimento di 51 Comuni e con Cerro Maggiore come capofila, il nostro Centro ha accolto 192 persone che hanno chiesto aiuto e che hanno trovato supporto; sul tema della violenza in genere e, in questo caso contro le donne, non c’è colore politico: il centro di Magenta voluto dalla precedente Amministrazione funziona e il nostro obiettivo sarà quello di potenziarlo ulteriormente”. Anche la Vicepresidente del Consiglio comunale Palombo ha evidenziato l’impegno comune. “Sulle battaglie e i temi importanti fare rete e attivare sinergie è fondamentale”. “Solo partendo dai più piccoli, dalle scuole, si può introdurre – ha aggiunto Pia Maso – una cultura della non violenza e smascherare situazioni che di questi tempi sono sempre più comuni: in questo modo possiamo insegnare che si può e si deve chiedere aiuto”. “La violenza in tutte le sue forme va condannata, così come il tema della parità, e della parità di genere, va affrontato senza proclami ma con i fatti, senza generalizzazioni e senza forme di politicizzazione”, ha detto il capogruppo di Forza Italia Cattaneo. Anche il capogruppo della Lega Nord Stefania Bonfiglio, pur non avendo potuto presenziare alla conferenza stampa, ha voluto esprimere il proprio pensiero sulla questione. “Al giorno d’oggi si sente parlare di femminicidio in continuazione ed è importante sottolineare che, quando una donna subisce violenza, è sempre una tragedia. Un dolore per tutto il genere umano, perché le donne sono coloro che generano la vita. Ma è altrettanto giusto ricordare che quando parliamo di femminicidio parliamo di violenza e la violenza è sempre qualcosa di negativo per tutto e tutti. Creare parole specifiche quali ” femminicidio” per richiamare attenzione su un problema è giusto, lo condivido: un omicidio è sempre un atto da condannare ma sono tanti i soprusi, verso bambini, uomini, persone fragili, che ogni giorno si manifestano nella nostra società”.