Molti lo fanno, pochi lo ammettono e ancora meno sono quelli che ne parlano. La droga è un enorme colosso che anno dopo anno diventa sempre più imponente e la quantità di persone che ogni anno in Italia ne usufruisce è esorbitante, nonostante la legge ne vieti il consumo e lo spaccio. Di droghe leggere ossia canne, spinelli, o come le si voglia chiamare, se ne sente parlare ovunque, e i protagonisti sono solitamente i ragazzi tra i 15 e i 20 anni.
Abbiamo provato ad indagare un po’ nel centro di Magenta, chiedendo ai diretti interessati, cosa pensassero di questa tematica e ciò che abbiamo constatato è davvero interessante. “Fumo le canne spesso; quando sono con gli amici e ci vogliamo divertire, chiamo qualcuno e nel giro di pochi minuti ho ciò che mi serve, ormai la vendono tutti” afferma un nostro intervistato. “Mi rilassa, mi permette di essere più disinvolto nelle conversazioni” aggiunge un altro.
Ciò che ci ha incuriositi è il fatto che i ragazzi stessi hanno ammesso di far fatica a dire di no, ma la cosa non li preoccupa minimamente. Dicono di aver sotto controllo questa dipendenza, anche se, riflettendoci bene, è un’affermazione che si contraddice da sola. Concludendo, abbiamo chiesto se pensassero che la Marjuana dovesse essere legalizzata e la risposta, che ci sembrava scontata, in realtà ha fatto riflettere: “Ormai quasi tutti ne fanno uso e cercare di impedirlo è inutile, piuttosto si dovrebbe pensare a come controllarne lo spaccio per evitare che ciò alimenti, anno dopo anno, il mercato nero”.
E’ un’osservazione interessante; i ragazzi sono fermi sulla loro posizione e a fronte di ciò, bisognerebbe prendere provvedimenti, senza trascurare la loro voce.