TURBIGO – Una serata – quella di giovedì 15 dicembre 2017 – in compagnia dell’ing. Stefano Migliorini, direttore di Aemme e del suo staff, per fare il punto sulla raccolta differenziata che, con l’introduzione del ‘sacco viola’, è aumentata (62%), ma potrebbe aumentare ancora. L’obiettivo 2018 è quello di arrivare a toccare il 65%, ma l’aver superato la soglia del 60%, come ha fatto Turbigo nel 2017, significa già passare in serie ‘A’.
In programma c’è un ‘progetto didattico’ per le scuole in modo da insegnare ai ragazzi come si differenzia. Che non è una cosa semplicissima. La plastica che è il materiale più diffuso, ma risulta separato male e non ‘pesa’ come dovrebbe nella raccolta differenziata. E poi ci sono i ‘buzzurri’ che mettono le siringhe nell’umido al punto che tre operatori, nel 2017, hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari…
Infine, la tariffa puntuale: prossimamente i sacchi saranno muniti di un chip che l’automezzo è in grado di leggere per cui la tariffa, costituita da una quota fissa (che non cambierà) sarà modulata con la quota variabile in relazione al peso del sacco prelevato