Una normalissima richiesta di comportarsi in maniera civile ha scatenato una reazione violenta. L’altra sera una donna di 62 anni, Maria Luisa Morani, è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso: “Sono stata aggredita da un uomo per il semplice fatto di avergli chiesto di non mettere più il sacchetto con i bisogni dei suoi cani davanti al mio cancello – racconta – e lui mi ha afferrato per il collo sbattendomi contro il cancello”.
Le richieste di tenere un comportamento civile e decoroso continuavano da mesi nel pieno centro di Magenta. La signora magentina (lavora nel sociale ed è molto conmosciuta in città) se l’è presa, insieme ad altre persone, perché le deiezioni dei due cani venivano sistematicamente piazzate sulla via davanti ai suoi cancelli (quando non addirittura nel cortile di altri) con conseguente puzza dilagante, perché nessuno le raccoglieva. E con rischio di prendere una multa da parte degli incaricati.
Recentemente era stata aggredita verbalmente a suon di parolacce, ma tutto finiva senza problemi o quasi. L’altra sera la situazione è degenerata in violenza e la donna si è fatta refertare dai medici del pronto soccorso. Si è recata nella caserma dei carabinieri di Magenta a sporgere denuncia.