Quando le strisce non sono ben delineate possono trarre in inganno. E poi ci scappa la multa e all’automobilista non resta che pagare perché le lamentele servono a poco o a niente. Fatto sta che oggi pomeriggio ci siamo recati, per il tradizionale scambio di auguri natalizi, nella sede del settimanale Libera Stampa l’Altomilanese.
Eravamo in via Roma quando sembrava che le strisce sbiadite di un posto auto fossero riservate ai disabili (invece sembra che siano un disegno pubblicitario di un bar che ha usato il colore giallo).
Francesco Maria Bienati parcheggia tranquillamente, e anche il sottoscritto era convinto si trattasse di un posto auto per disabili. Francesco espone il contrassegno ed entriamo in redazione. Non passano che pochi minuti ed ecco che qualcuno ha allertato la polizia locale prontamente intervenuta sul posto a staccare la contravvenzione di 41 euro con sconto del 30 per cento se verrà pagata entro 5 giorni.
Giusto o sbagliato che sia auspichiamo che le strisce del parheggio disabili vengano al più presto sistemate. Altrimenti trarre in inganno qualcuno è facile…
Per il Sindaco: “Sono regolari i disegnini gialli sulla sede stradale che oltre a confondere fanno pubblicità ad un bar adiacente?”.
“Qualche parcheggio per disabili in più, specie nelle vie centrali, non farebbe male!”