Il Sindaco Calati: “Invito tutti, i giovani in particolare, a partecipare alle iniziative e desidero ringraziare tutte le realtà che hanno partecipato direttamente alla stesura del programma oltre a tutti coloro che sostengono il Giorno della Memoria e le sue finalità”
Magenta, 17 gennaio 2018 – Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz. “Anche quest’anno Magenta si appresta a celebrare il Giorno della Memoria – spiega il Sindaco Chiara Calati – e lo fa grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e tante realtà cittadine con l’obiettivo, da una parte, di conservare nel futuro il ricordo e la consapevolezza di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere; dall’altra di rimarcare come, dopo gli orrori e le sofferenze del secondo conflitto mondiale, l’Italia scelse la libertà e la pace, valori che ispirano la vita della nostra Repubblica e l’Europa tutta. La memoria è un dovere: verso le vittime, verso noi stessi e verso le generazioni future che dobbiamo aiutare nella costruzione di una società fondata sulla dignità di ogni essere umano e sulla condanna di ogni forma di estremismo, dell’intolleranza e di ogni ideologia che prevarica il rispetto degli altri e che si fonda sulla paura”. Il Sindaco prosegue invitando tutti, i giovani in particolare, a partecipare alle proposte per la ricorrenza che si svilupperanno per alcune settimane e che culmineranno, proprio sabato 27 gennaio, con il Concerto della Memoria promosso dalla Amministrazione. “Desidero ringraziare tutte le realtà che hanno partecipato direttamente alla stesura del programma e tutti coloro che sostengono il Giorno della Memoria e le sue finalità”. Di fatto gli appuntamenti per il Giorno della Memoria sono cominciati con un incontro di riflessione con Moni Ovadia organizzato dall’Istituto Einaudi nei giorni scorsi e proseguiranno già il prossimo weekend fino a concludersi il 21 febbraio. La ricorrenza è stata istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, nel cui primo articolo si riconosce il 27 gennaio, data in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, come data simbolica per “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Hanno partecipato alla stesura del programma insieme alla Amministrazione comunale: Istituto LUIGI EINAUDI di Magenta libreria LA MEMORIA DEL MONDO ANPI Magenta, sezione Anselmo Arioli Centro Culturale DON TRAGELLA le sezioni magentine delle Associazioni Nazionali ALPINI, BERSAGLIERI, COMBATTENTI e REDUCI e DEL FANTE Associazione TOTEM- LA TRIBU’ DELLE ARTI PRO LOCO Liceo SALVATORE QUASIMODO di Magenta Associazione DEDALUS Liceo Scientifico BRAMANTE. Sostengono il Giorno della Memoria anche: Famiglia Molho, Associazione tra artisti Ciridì, Il Segnalibro, Associazione Culturale Ariel, Associazione Culturale Maxentia Big Band, Le rose di Gertrude, Ragazzi di Magenta, Auser, Arte & Vita, Coro Civico, CinemateatroNuovo.