Cari amici di CorriereAltomilanese.com oggi tiriamo un po’ le somme di quanto ha fatto questa nuova giunta Magentina.
Nel mese di giugno Magenta ha voluto cambiare rotta scegliendo Chiara Calati come sindaco al posto di Marco Invernizzi. Una bella maggioranza ha voluto questo cambiamento. Segno che qualcosa non è andato nei cinque anni precedenti bocciando senza se e senza ma quello che avevano fatto e avrebbero voluto fare. Siamo al primo di febbraio e a Chiara Calati quale voto possiamo dare? Potremmo dare benissimo la sufficienza, ma non di più. Il canonico 6 e lo diamo da cittadini, sentendo le opinioni degli altri cittadini. Brava persona, sempre sorridente con tutti, ma la sua impronta alla città ancora non si è vista. Insufficiente il vice sindaco Simone Gelli. Non ci è piaciuta una cosa di Simone. L’avere sbandierato ricette a tutto spiano in campagna elettorale per migliorare la sicurezza come se lui fosse il signor ‘sotuttoio’ per poi trovarsi in grande difficoltà alla prova dei fatti. E’ questione di stile, non di metodo. E’ questione che a volte bisogna avere e dimostrare un minimo di umiltà. La sicurezza è un tema troppo vasto e non lo risolve di certo l’assessore di turno.
E agli altri assessori? Nonostante le difficoltà che ha incontrato Luca Aloi si merita anche lui la sufficienza. Nonostante non abbia esperienza si è comportato da uomo affrontando tutte le problematiche che gli si sono state presentate e ha messo la faccia in quello che ha detto. Onestamente parlando degli altri assessori, Rocco Morabito, Alfredo Bellantonio e Patrizia Morani, il voto è un perentorio ‘non pervenuti’.
Ci viene spontanea una domanda agli assessori. Ma ve lo ha ordinato il medico di fare gli assessori o lo avete scelto voi? Ci pare (e forse è solo una nostra opinione…) che ci sia troppa paura. Troppa paura di sbagliare. Anche da parte del sindaco.
Meglio pubblicare le foto in bella posa sull’alzaia del Naviglio Grande. Quelle vanno sempre bene. E allora, piuttosto che incappare in un errore clamoroso, meglio non fare niente.
Prossimamente inviteremo Morabito, Bellantonio e Morani in redazione e li intervisteremo… Vi aspettiamo con gioia
Foto di Copertina di Roberto Garavaglia (Studio Sally)