TURBIGO – CUGGIONO Una vita lunga quella di Guido De Carli, morto all’età di 94 anni. L’ultimo incarico pubblico lo assunse nel 2009. Era presidente della ‘Federazione Italiana Volontari della Libertà’ (fazzoletti azzurri) nella quale convergono quaranta associazioni di partigiani d’Italia.
Nato a Cornaredo il 19 agosto 1923, nel 1926 si trasferì a Cuggiono e, in questa città, visse gli anni della Resistenza insieme a don Giuseppe Albeni, allora assistente dell’Oratorio Maschile, il prete entrato nella storia partigiana dei nostri paesi in quanto si fece promotore, nel settembre 1943, della costituzione di una piccola banda di partigiani (Giovane Italia) in un alpeggio della montagna verbanese (Pian Cavallotti), della quale abbiamo scritto nel volume Fascisti, partigiani, repubblichini nel Castanese – La seconda linea gotica (2012).
Nel 1946, De Carli è assessore al Comune di Cuggiono, poi assunse l’impegno di economo presso l’ospedale di Cuggiono (1947). L’anno successivo fu nominato membro della segreteria provinciale della Democrazia Cristiana. Nel 1950 si trasferì a Turbigo per prendere in sposa Agnese Lazzaroni (la casa che ha abitato in Via Matteotti è attualmente in vendita) ed entrò a far parte della prima Amministrazione di di Giambattista Paratico (sindaco dal 1960-1975). Nel 1967 venne nominato segretario generale all’ospedale di Bollate-Garbagnate e negli anni 1987-1992, segretario della presidenza della Regione Lombardia (Guzzetti).
FOTO Guido De Carli è il secondo da sinistra