TURBIGO – Oggi, sull’edizione on-line del ‘Corriere’ un ‘giornalista’ ha scritto che “A Singapore un certo Pier Paolo Fadda sostiene di aver ricevuto “nella busta sigillata (inviata a casa degli italiani residenti all’estero, ndr) anche materiale del candidato di centrodestra Angelo Paratico”. Pronta e dirompente è stata la risposta del Paratico: “È impossibile fare una cosa simile”.
Nei meandri della politica estera il voto avvelenato ci sta. E si gioca il ‘tutto per tutto’ per conquistare un seggio che, nell’attuale quadro politico italiano, potrebbe diventare discriminante. Angelo Paratico (scrittore, imprenditore vive da più di trent’anni a Hong Kong), nato a Turbigo il 23 maggio 1955, è candidato alle Politiche nella circoscrizione Asia, Oceania e Africa, ce la sta mettendo tutta con interviste e pubblicità sui quotidiani (Il Globo). Un attivismo che fa ben sperare, ma che probabilmente ha pestato i piedi a qualcuno e il ‘Corriere’ ha pensato bene di fare il colonnino.