In conferenza stampa hanno parlato delle loro aspettative il campione del mondo Sagan, Nibali, Froome, il vincitore di 4 Tour de France, Tom Dumoulin, trionfatore dell’ultimo Giro d’Italia e Fabio Aru. In gara – tra gli altri – anche i reduci dal podio dell’ultima Grand Boucle Uran e Bardet, Landa, Lopez, Adam Yates, Dennis, Thomas, Van Avermaet, Kwiatkowski, Gilbert, Ulissi, il campione europeo Boasson Hagen, Gaviria, Cavendish, Ewan. La corsa si apre con una cronosquadre di 21.5 km, che vede favoriti i campioni del mondo del Team Sunweb, insidiati, però, dalla Bmc Racing Team e dal Team Sky.
DICHIARAZIONI
Peter Sagan ha dichiarato: “Sarà sicuramente una Tirreno-Adriatico diversa per me. In passato, ero solito correre di più prima, incluse le gare in Qatar, Oman o Argentina e il weekend di apertura in Belgio. Il mio programma è cambiato, anche se non di molto. Questa gara è il vero inizio della mia stagione. Ho vinto la classifica a punti quattro volte e mi piacerebbe vincere ancora una delle maglie. Se arrivassero queste vittorie sarebbe un ottimo risultato in vista della Milano-Sanremo alla quale tengo molto.”
Ha parlato con i giornalisti anche Vincenzo Nibali, che ha detto: “È sempre un po’ lo stesso, prima della Tirreno-Adriatico: la condizione è sempre un punto di domanda. Un problema ad inizio stagione ha ritardato la mia preparazione. Mi presento al via in punta di piedi, non ho grandi ambizioni. Abbiamo un buon gruppo, anche con Pozzovivo, che è qui per la CG.”
Anche Chris Froome, alla prima apparizione in Italia dai Mondiali di Firenze 2013 e al centro ormai di un polverone mediatico, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “È passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ho corso in Italia. Ovviamente, in passato ho avuto un programma diverso in virtù del Tour de France che era il mio obiettivo”, dice il britannico, che ha speso anche qualche parola di lode verso la storia ciclistica italiana: “L’Italia ha un legame profondo con il ciclismo e anche una grande storia con questo sport. Si vede quanta passione c’è per questa corsa, per il Giro e per il ciclismo in generale. Abbiamo una grande squadra”.
Tom Dumoulin, invece, parla della sua condizione fisica in vista della cronosquadre: “Non sono al cento per cento. Avevo già preso un po’ d’influenza prima delle Strade Bianche e correre lì sotto la pioggia e col vento sicuramente non ha migliorato la mia condizione. Spero di farmi trovare pronto per l’arrivo in salita. La Tirreno-Adriatico è una delle mie corse di primavera preferite. Sono sempre felice di tornare.”
Anche Fabio Aru ha espresso le sue sensazioni: “La Tirreno-Adriatico è una gara importante per me in prospettiva Giro. L’anno scorso l’ho corsa per la prima volta, purtroppo non è andata come volevo. Mi son dovuto ritirare a causa di problemi di salute. Insieme al team abbiamo sempre voluto tornare. Sono felice di essere qui. La settimana scorsa sono andato ad allenarmi in Sicilia, è un posto che mi piace. Mi sono sentito a casa. È importante allenarsi sull’Etna anche perché il Giro passerà lì.”
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