Da ormai 32 anni allena, con una passione unica, i ragazzi dell’oratorio San Martino di Magenta. La sua squadra di calcio. Anzi, le squadre. Perché dagli anni ’80 ad oggi ne ha visti tantissimi di ragazzi passare per il campetto. Una carriera da mister fatta di tanti sacrifici. Proprio l’altro giorno è arrivato il giusto e più che meritato riconoscimento per il Mister Paolo Bianchi. Quello conferitogli dal presidente provinciale del CSI di Milano e intitolato ‘Campioni nella Vita’, istituito dallo stesso Consiglio provinciale del CSI di Milano per riconoscere pubblicamente l’impegno, la passione e la generosità delle persone che si mettono al servizio dei giovani nello sport.
Paolo Bianchi incarna perfettamente queste caratteristiche. La motivazione di questo riconoscimento sta nella sua “lunga militanza e perseveranza nell’allenare ed educare i ragazzi attraverso la pratica sportiva, nello specifico il calcio. Paolo, conosciuto da tutti come il Mister, allena in oratorio da ormai 32 anni con una passione unica. Ha iniziato nel 1986 fondando ed iniziando ad allenare la società sportiva GS San Martino di Magenta ed oggi con la stessa passione con la ASD UPG Magenta, società sportiva dell’Unità Pastorale Giovanile della città. In oltre 32 anni di onorato e continuo servizio non si è mai tirato indietro nel lavoro quotidiano per la società sportiva e, soprattutto, per i suoi ragazzi, ai quali ha sempre insegnato che l’attività sportiva va sempre vissuta con spensieratezza e generosità al di là del risultato”. Un mister punto di riferimento anche per i dirigenti che si sono alternati in questi anni. La serata di gala ha visto premiato Paolo Bianchi, insieme a tanti altri campioni della vita.
Al Circolo Volta di Milano c’erano 234 persone e, come ospiti, anche Javier Zanetti e Beppe Baresi. Un premio è andato ad Hamed, il capitano della squadra del Beccaria, c’erano poi i ragazzi della Winners Cup, che sono o sono stati malati di cancro. Assegnati anche i discoboli d’oro del CSI a Roberto Consales e alla società Campagnola don Bosco. Un premio a Carlo Verdelli, anima del basket. Tanti gli ospiti in sala. Tra questi il presidente del Coni Perri, il presidente onorario del Coni Zoppini, il direttore generale della Lega calcio Brunelli, il presidente di SG Plus Roberto Ghiretti, Luca Deicas di Terre di Mezzo e tanti altri.