Sono tuttora in corso le indagini su quanto accaduto a Cisliano giovedì pomeriggio. Se il conducente dell’auto fuggita all’alt dei carabinieri, Ernest Paci, albanese di 42 anni, irregolare e con precedenti penali, è stato arrestato per resistenza e lesioni aggravate perché su di lui pendeva un’ordinanza di carcerazione per due anni di reclusione emessa dal carcere di Pavia, l’altra persona in auto è ricercata. Paci ha precedenti per reati contro il patrimonio. Una volta condannato era tornato il Albania dove ha chiesto il cambio del cognome.
Quando i carabinieri lo hanno fermato aveva una carta di identità albanese valida, ma dalle impronte digitali sono risaliti alla sua vera identità. Rientrato in Italia viveva tra Abbiategrasso e Ozzero. Quel pomeriggio i carabinieri in borghese stavano seguendo una Nissan Qasquai di proprietà di un carrozziere albanese, cugino dell’arrestato. Sull’auto c’erano due persone. I carabinieri decidono di controllarli e fanno arrivare sul posto un’altra pattuglia. Alla vista dei carabinieri il conducente ha accelerato urtando al fianco uno dei carabinieri scesi per chiedere i documenti. E’ partito l’inseguimento conclusosi in via Montello a Cisliano.
L’arresto è avvenuto per residenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. La persona che si trovava insieme al Paci sull’auto è fuggita ed è attualmente ricercata. Il sospetto dei carabinieri è che si tratti del fratello.