Nulla da fare Michael Goolaerts, il ciclista colpito da un arresto cardiaco a 150 chilometri dal traguardo. Troppe disperate e gravi le condizioni del belga, che era stato soccorso in maniera tempestiva, dopo l’attacco cardiaco, prima massaggiato, poi intubato e, successivamente, elitrasportato in ospedale. Il decesso è stato constatato in tarda serata. Un altro sportivo che ci lascia in maniera improvvisa e tragica, a poco meno di un mese dall’inizio del Giro d’Italia. Un pensiero e il cordoglio vengono rivolti alla squadra e alla famiglia del ragazzo. Perché questi grandi uomini, capaci di sfrecciare ad esorbitanti velocità in bicicletta e coprire grandi distanze, davanti all’andamento naturale e, talvolta, inaspettato della vita, rimangono pur sempre esseri umani.