La Sindaca Chiara Calati e il Vicesindaco simone Gelli hanno incontrato la Stampa per illustrare le novità che l’amministrazione ha approvato per l’anno scolastico 2018/2019. Due i temi d’interesse : una nuova convenzione che il Comune ha stipulato con le Scuole Paritarie presenti sul territorio e le nuove modalità organizzative dei servizi scolastici.
” Fino allo scorso anno venivano stipulate convenzioni separate per ogni singolo istituto paritario, per un budget complessivo di €185.000, mentre da quest’anno sarà stipulata, in via sperimentale un’unica convenzione per tutte le Scuole paritarie di Magenta e frazioni, per un totale di € 215.000. L’aumento finanziario è stato ripartito in €17.000 a carico del Fondo Nazionale e €17.000 a carico del Comune” ci dice il Vice Sindaco Gelli.
” La nostra amministrazione ha scelto di fare la sperimentazione per 1 anno, per non essere vincolata ad eventuali cambiamenti futuri, ma anche per venire incontro alle famiglie , abbassando le quote e riducendo le liste di attesa” prosegue Gelli. Questi i nuovi criteri della convenzione:
- -assegnazione della risorse in base al numero degli iscritti residenti e al numero di sezioni scolastiche costituite, con particolare attenzioni a quelle delle frazioni.
- -assistenza agli alunni disabili ( in aumento) per tutte le scuole del territorio facendo rientrare ex insegnanti in pensione, per il sostegno .
La Regione Lombardia ha dato la delega anche per il trasporto pubblico dei ragazzi disabili delle scuole superiori e ha già stanziato i finanziamenti.
Un’ altra importante novità spiegata dalla Sindaca Calati e dal Vice Sindaco Gelli riguarda l’organizzazione dei Servizi Scolastici per l’AS 2018/2019 , percorso costruito insieme ai Dirigenti scolastici del territorio:
- eliminato il pagamento semestrale anticipato della retta dei servizi scolastici.
- introdotta la possibilità di effettuare i pagamenti bimestralmente con il sistema bancario RiD ( tranne le quote della mensa), anche in modo posticipato.
- sostegno alle famiglie morose che possono dimostrare di esserlo per problemi di basso reddito o familiari, per cui sono perviste quote gratuite nei casi particolari ( i servizi sociali lavoreranno in sinergia con le scuole, per segnalare o controllare le eccezioni)
- chi è in debito con l’amministrazione pubblica, potrà rateizzare il debito se dimostrato che non è doloso. Il credito della mensa oggi ammonta a €190.000 .
- Per rispetto di tutti gli utenti, i debitori morosi non dolosi avranno modo di mettersi in regola, senza dover ricorrere all’allontanamento dei bambini/ragazzi dalla mensa. Ci sarà prima un richiamo verbale via mail alla famiglia, con l’intimazione di pagamento o richiesta di rateizzazione dell’importo entro 15 giorni; poi un messaggio sms sul cellulare in forma privata (al momento dell’ iscrizione andrà indicato il numero di cellulare) e infine un terzo richiami regolarizzare la situazione debitoria.
” Chi non iscrive il proprio figlio/a alla mensa e vuole usufruire ugualmente del servizio, oltre a comettere un illecito amministrativo, non dichiarando le eventuali intolleranze o patologie dei propri ragazzi, mettono in difficoltà dal punto di vista della salute, tutti “dice Gelli:” ricordiamo che le fasce ISEE possono essere modificate nel corso dell’anno, e che gli sportelli comunali sono a disposizione per rispondere a qualsiasi richiesta d’informazione dei genitori” .