Proprio non è andata giù alla comunità LGBTQIA+ ( lesbian, gay, bisexual, transgender, queer, intersexual, asexual positive) di Magenta e del magentino . Mentre moltissimi comuni dell’Ovest milanese , tra cui Corbetta, Arluno, Inveruno e Busto Garolfo, hanno concesso il Patrocinio al PRIDE MI 2018, il Comune di Magenta lo ha negato, con la motivazione che,non essendo un evento che si svolgerà sul territorio comunale, non può essere d’interesse per i cittadini . CAM ha intervistato ( vedi videointervista del 25/6 ) Sergio Prato, magentino e Presidente dell’associazione culturale Le Rose di Gertrude, nonchè organizzatore della Pride Week e del Mi Pride 2018: ” Non capisco la motivazione, che giudico debole e pretestuosa. Abbiamo dato la possibilità al Comune di Magenta di scegliere quale manifestazione o evento patrocinare : la tradizionale sfilata del 30 giugno e/o la Pride Week, la settimana che la precede , ricca di eventi culturali: teatro, cinema, convegni sulla salute , presentazioni letterarie e altro , che riteniamo possano informare e arricchire culturalmente ogni genere di persona, non solo le /gli LGBTQIA+ “. La voce si è sparsa e molti partiti e gruppi della Città , tra cui Potere al Popolo, il PartitoDemocratico e Progetto Magenta, hanno espresso la loro solidarietà alle Rose di Gertrude e all’intera comunità LGBTQIA+. Questa sera di fronte alla sala dove si teneva il Consiglio Comunale di Magenta, si è radunato un drappello di cittadine e cittadini che, con bandiere arcobaleno e striscioni, hanno voluto testimoniare la loro presenza in Consiglio, ritenendosi a tutti gli effetti cittadini e cittadine come gli altri, i cui diritti di parità di genere, sanciti dall’articolo 3 della Costituzione, pensano siano stati violati dalla decisione della Giunta . IL gruppo arcobaleno ha preparato un comunicato e chiesto di leggerlo in Consiglio, ma è stato risposto che non sarebbe stato possibile, in quanto il comunicato non era stato messo all’ordine del’giorno.
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