Ieri pomeriggio un centinaio di persone appartenenti alla comunità islamica di Magenta, che conta più di mille osservanti di diverse etnie, si sono radunati in Piazza Formenti, per discutere delle loro richieste con i rappresentanti dell’ Amministrazione Comunale. Molti dei quali residenti da decenni a Magenta e frazioni e che lavorano nelle imprese locali.
Dopo il divieto di pregare al parco Pertini ( vedi articolo di CAM) i rappresentanti islamici avevano chiesto un incontro con la Sindaca Chiara Calati, che è stato fissato per ieri pomeriggio alle ore 19. La piazza era presidiata da tutte le Forze dell’Ordine e c’è stata un’accesa discussione tra il Vicesindaco Simone Gelli e i rappresentanti musulmani su quanti di loro avrebbero potuto partecipare all’incontro, poi si è raggiunto l’accordo di far salire in Comune tre portavoce islamici ( due uomini e una donna). Noi di CAM abbiamo documentato con le dirette video e con interviste ai portavoce delle donne e degli uomini musulmani, tutta la situazione, rimanendo in attesa della “fumata” ,bianca o nera che fosse, dal camino comunale. Alla vista della nostra diretta molti politici son saltati sulla sedia, ma il lavoro del giornalista è quello di “testimone del tempo” ( cit. Enzo Biagi) che deve documentare e dar voce al pensiero e alle istanze di tutte e tutti.
Alla fine, dal portone del Comune, sono usciti una Sindaca sorridente, con tra le braccia un enorme mazzo di rose multicolori donatele da Amida,signora pachistana residente da anni a Ponte Vecchio con la sua famiglia, e il portavoce islamico Ayub.
Le parole della Sindaca, e poi di Ayub, hanno contribuito a rasserenare gli animi di quanti convenuti e testimoniato un clima disteso, ma la questione rimane ancora aperta.
Nel video di CAM potete seguire tutto lo svolgersi della vicenda e ascoltare le dichiarazioni fatte.