Il Palazzetto dello Sport di via Matteotti a Magenta è una struttura pubblica , data in gestione da Comune al C.I.E.F Cooperativa Insegnani di Educazione Fisica , da oltre 35 anni. Negli anni è stato utilizzato per accogliere ogni genere di eventi sportivi : dal Basket, alla Pallavolo, dal Wrestling alla ginnastica artistica. Parallelamente, l’impianto ospita da anni anche corsi di ginnastica di vario genere e una sala con macchine fitness, frequentati da un pubblico eterogeneo e di diverse età, in tutte le ore della giornata.
Recentemente gli iscritti ai corsi e i tesserati hanno appreso dalla cooperativa gestrice un cambiamento negli orari di accesso alla struttura, con conseguente soppressione dei corsi fitness in alcune fasce e riduzione drastica della possibilità di utilizzzo della struttura da parte del pubblico.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dai soci del Palazzetto all’Assessore allo Sport:
” Signor Assessore Buongiorno.
siamo un gruppo di utenti del Palazzetto dello Sport di via Matteotti, affidato da anni alla gestione C.I.E.F., in particolare frequentanti i corsi di metà giornata ( c.d. Corsi Pausa Pranzo). Ci è stata ventilata di recente l’ipotesi che, a partire da Settembre 2018, i suddetti corsi non verranno riproposti. La notizia ci ha non poco sorpresi dato il buon afflusso di utenze, in particolare il corso Pausa Pranzo è stato implementato da un iniziale esperimento di soli due giorni a settimana fino ad offrire attualmente l’opportunità di frequentare le lezioni tutti i giorni, dal lunedì al venerdì e questo proprio per l’aumento delle iscrizioni per queste attività nell’orario 13,00-14,00. Ci domandiamo come mai si sia pensato di eliminare questa importante opportunità per chi desidera praticare, anche solo a livello amatoriale , allo scopo di “ mantenersi in forma”, un’attività sportiva comunque di valore e di buona qualità, offrendo anche un buon ventaglio di orari a disposizione anche nelle face intermedie della giornata, molto caldeggiate da mamme e bambini piccoli o addetti al settore commerciale, che avrebbero difficoltà a frequentare una struttura sportiva in orari serali. Con la presente, siamo quindi a richiedere il mantenimento dei corsi, in articolare per quanto riguarda la fascia oraria di pausa pranzo, dando contemporaneamente disponibilità a verificare, anche in accordo con la gestione C.I.E.F., eventuali soluzioni alternative.”
Questi i fatti. Noi di CAM passiamo la palla all’Amministrazione Comunale, caldeggiando un interessamento in tempi brevi sulla vicenda che vede coinvolta una struttura pubblica e potrebbe causarne grave danno d’immagine, con conseguente migrazione degli utenti verso le strutture private del territorio.