ROBECCHETTO – Tra la miriade di famiglie che hanno calcato la riva sinistra del Ticino, c’è anche la nobile famiglia dei ‘Beolco’ originaria da un omonimo luogo, oggi frazione di Olgiate Molgora (famiglia studiata accuratamente nella sua storia millenaria da Maria Franca Baroni), che ebbe legami con altre famiglie patrizie locali: Fagnani, Bossi di Induno, Arconati, Della Croce, presenze queste ben poco studiate. La famiglia Beolco è compresa nella Matricola ordinariorum(1277) ed uno di loro, nel XVII secolo, è elencato tra gli ordinari della Metropolitana Ambrosiana.
Membri di questa nobile famiglia risultano presenti nel territorio del Castanese sin dal XIII secolo. C’è ancora una roggia, alla Padregnana, che porta il nome di tale famiglia. Capostipite fu Ambrogio, padre di Pietro, che fu uno dei 900 Decurioni di Milano (1474), da cui Giovanni, grande mercante e questore nel 1494, così come il figlio Francesco. Altri documenti (29 agosto 1220) citano Gualdericus de Bevulchocome iudexet consul in atti del Comune di Milano per il possesso di alcune vigne a Pozzolo Martesana.
I Beolco avevano vaste proprietà nei territori di Cuggiono, Robecchetto con Induno e Malvaglio e per gli abitanti di questi Comuni rurali fu pensato il primitivo ospedale, ‘Luogo Pio Beolchi, istituito dalla nobile donna Geltrude Beolchi con testamento del 21 settembre 1825, dobbiamo rendere grazie a questa famiglia originaria di Beolco, attuale frazione di Olgiate Molgora.
Nel 1665 un ramo della famiglia si trasferì in pianta stabile in quella che oggi è la Casa di Riposo di Cuggiono. Era la loro ‘Casa delle vacanze’ si direbbe oggi, anche perché i Beolchi mantennero sempre fissa la loro residenza milanese, dove svolgevano i loro affari e dov’erano inseriti nell’èlite economica del tempo. Sappiamo ancora, da un testamento del 1716, che i beni dei Beolchi furono allora divisi fra i due fratelli Angiolo Maria e Carlo, anche perché due sorelle erano monache nel convento di San Michele di Lonate Pozzolo e Giovanni Battista era arciprete di Cuggiono.