COMUNICATO STAMPA
Milano, 12 settembre 2018 – “Non nutro dubbi sull’operato politico del vicesindaco di Magenta, Simone Gelli, e del capogruppo della Lega Nord Stefania Bonfiglio, ai quali esprimo la mia piena solidarietà per l’accusa ricevuta in queste ore”. Lo ha detto il consigliere regionale di “Noi con l’Italia”, Luca Del Gobbo, a proposito dell’attacco ricevuto da alcuni componenti della comunità pakistana agli esponenti del Carroccio magentino, accusati di voto di scambio dietro la promessa di realizzare un centro culturale e un luogo di preghiera.
“Conosco bene la posizione dei colleghi leghisti in merito alla costruzione di una moschea sul nostro territorio – ha proseguito Del Gobbo – e credo che, al di là dell’edificazione o meno di un luogo di culto per gli appartenenti alla religione islamica, una vera integrazione passi il più possibile attraverso l’incontro fra culture diverse e per la conoscenza e il rispetto reciproco delle tradizioni e dei valori di ognuno. Voglio poi ricordare che la mia amministrazione, attraverso l’operato dell’assessore ai Servizi sociali Carlo Morani, accolse la comunità pakistana fornendo spazi dove trovarsi a giocare a Criket. Per tutta risposta, quel gruppo di persone decise di non costituirsi in associazione, passo che avrebbe permesso una più rapida integrazione con il tessuto sociale in cui vivevano. Un vero peccato”.