Il primo amore, come il primo giorno di scuola non si scorda mai.
Ieri tutti i “primini e le primine” di Magenta e delle frazioni hanno vissuto, insieme ai loro genitori, l’emozione del primo giorno di scuola. Noi siamo andati ad assistere alla cerimonia di accoglienza dei nuovi iscritti alla Scuola elementare De Amicis, dove dalle prime ore della mattina erano presenti le insegnanti con le alunne e gli alunni delle quinte classi per accogliere in un’ atmosfera gioiosa i nuovi compagni. La maestra Paola Bevilacqua ci ha spiegato che quest’anno sono strate formate 2 classi prime per un totale di 48 studenti e prosegue: “Il progetto di accoglienza dei nuovi alunni inizia con un incontro a maggio tra i bambini della Scuola d’infanzia che hanno effettuato l’iscrizione presso la nostra scuola e gli alunni di quinta elementare, durante il quale ad ogni bambino della materna viene abbinato un bambino delle elementari che avrà il compito di fare da tutor durante tutto l’anno scolastico ( in mensa, durante la preparazione del Natale, all’ingresso dell’anno scolastico)” Questo metodo didattico definito peer to peer, prende spunto dal libro di testo per accompagnare nel percorso annuale i piccoli allievi. Alla cerimonia di accoglienza infatti gli alunni e le alunne di quinta erano travestiti/e dai personaggi del libro adottato, per creare continuità didattica tra la funzione del tutor e le discipline apprese nel percorso annuale. Al termine della cerimonia sono stati fatti gli abbinamenti: ogni bambino/a di quinta ha preso per mano il bambino o la bambina di prima assegnatagli.
Al saluto di tutte le/gli insegnanti delle classi quinte e prime era presente, a nome dell’ Amministrazione Comunale L’ Assessora Patrizia Morani, che ha salutato tutti i presenti e ricordato come il primo giorno di scuola sia un evento indelebile nella memoria di ognuno di noi e delle nostre famiglie e ha augurato ai bimbi di essere gioiosi e curiosi di apprendere nel percorso che stanno per affrontare, che regalerà loro anche belle amicizie da conservare per la vita. Morani ha ricordato che: ” le Maestre sono le seconde mamme e li seguiranno con la competenza e l’amore che rende questa figura d’insegnante un pò speciale da sempre”.
La canzone che gli alunni e le alunne di quinta hanno intonato come benvenuto “Regalerò un sogno” , ha fatto commuovere i genitori e i nonni presenti, già emozionati più dei bambini.
Poi ha preso la parola Loredana Benelli, presidente dell’ Associazione Genitori, presente in Istituto da 3 anni per volontà dei rappresentanti di classe, che interviene per l’acquisto delle attrezzature con contributi dei genitori e anche finanziando ore di attività didattica extrascolastica:” Quest’anno abbiamo rifinanziato dei corsi di attivià motoria in collaborazione con la Polisportiva SAM e abbiamo promosso un corso di Lingua Inglese extracurricolare, tenuto dalla cooperativa Avventure Bilingue. L’ associazione genitori ha voluto inoltre omaggiare tutti i “primini” con una cartelletta rossa, per riporre i propri lavori, che troveranno in classe”.
Mentre ascoltavo la sig.ra Benelli, da figlia di una maestra che ha dedicato alla scuola più di 40 anni e da ex docente, non ho potuto fare a meno di provare un fastidio di fronte al fatto che ci sia necessità di costituire un’ associazione genitori, per sopperire alle carenze economico finanziarie delle scuole pubbliche, che hanno un corpo docente di eccellenza, formato attraverso anni di sacrifici, gavetta e concorsi pubblici, ma che non possono attuare una didattica moderna e varia per interessare allo studio e per formare i Cittadini di domani, causa una cronica mancanza di fondi.
Parafrasando uno slogan che ormai fa parte dell’immaginario collettivo mi sento d’interpretare il sentimento di moltissimi genitori ed insegnanti dicendo : ” Prima la scuola pubblica”.