TURBIGO – L’artista, molto noto nel Castanese e non solo, sarà presente, sabato 13 ottobre 2018, alle 17, all’inaugurazione della mostra nella Sala delle Vetrate del palazzo De Cristoforis-Gray, oggi sede comunale. Il tema predominante è il territorio della riva sinistra del Ticino, una fetta di territorio che parte da Nosate e arriva a toccare Robecchetto con Induno e comprende quel Malvaglio che ha dato i natali il 13 settembre 1931. Quindi, ieri, ha compiuto la bellezza di 87 anni, passati in buona parte con il pennello in mano. Tanti auguri!
La mostra turbighese sarà accompagnata da un catalogo di 32 pagine che comprende opere sul tema, ma anche la ricostruzione di quella che fu la Turbigo degli anni Cinquanta – periodo della sua formazione e delle sue frequentazioni turbighesi – della quale riportiamo l’incipit:
“Si parte sempre dal punto in cui altri erano arrivati prima di noi. In tutte le realtà, anche nell’arte. Così, come la peculiare tradizione artigianale delle nostre contrade ha attraversato i secoli passando, da uomo a uomo, anche l’arte, con i suoi precetti è passata di mano in mano.
Sono due gli artisti che negli Anni Cinquanta hanno passato il testimone al nostro Giancarlo Colli: si chiamano Carlo Bonomi e Antonio Bonomi (Bunumin), artisti coi quali Colli, da ragazzo, ebbe una frequentazione e lo accompagnarono nei suoi primi passi. Così, come avveniva nelle botteghe artigiane medievali, dove il ‘vecchio’ faceva naturalmente passare le cognizioni acquisite, in tanti anni di lavoro, al giovane apprendista, affinché continuasse sulla strada tracciata”.