Sabato 22 settembre si sono tenuti i funerali di Andrea Barone, il 15enne morto dopo essere precipitato una settimana fa, dal tetto di un centro commerciale di Sesto San Giovanni, per scattare un selfie. Nella chiesa parrocchiale di Cusano Milanino, il Parroco ha detto nell’omelia : “Ragazzi amate la vostra vita, la verità, realizzate i vostri sogni, mettete insieme le doti che Dio vi ha dato, non mancherete di rendere piena la vostra esistenza“,
Un fatto di cronaca avvenuto lontano dalle zone in cui viviamo, per cui siamo portati a pensare che simili tragedie avvengano altrove. E invece no, accadono dappertutto. Ieri, Cristina Di Luciano, verso le 18 affacciandosi alla finestra, avrà pensato che ciò che vedeva non fosse reale. Poi si è resa conto che quello che stava guardando era vero: due ragazzini passeggiavano tranquillamente sul tetto di un palazzo di 6 piani in via Villoresi. Prontamente ha dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i Carabinieri. I ragazzi, scappando, sono scesi indenni dal tetto e non sono stati riconosciuti.
Questo episodio scatena in noi una domanda e impone una riflessione da adulti: cosa sta succedendo ai nostri ragazzi? E’ nata la moda dei Selfie estremi?
Riproponiano il post che Cristina ha scritto appenda dopo il fatto: “Tensione e panico questa sera verso le 18.00 in via Villoresi. Questi due ragazzini di circa 14/15 anni sono saliti sul tetto di questa palazzina di 6 piani. In maniera molto spavalda si sono messi a camminare sul tetto !!. Ovviamente sono stati avvisati i carabinieri ma quando si sono accorti di avere gli occhi puntati addosso si sono affrettati a scappare. C’è solo da ringraziare Dio che non è finita in una tragedia. Spero che i genitori di questi due ragazzi possano riconoscerli o porsi la domanda se fosse mio figlio?! …il resto lo lascio al vostro buon senso“.