ALTOMILANESE – Quest’anno si è assistito alla diffusione nel nostro territorio della malattia West Nile, con casi di infezione registrati nei Comuni vicini (Vanzaghello, Rho, Inveruno, Pregnana Milanese), alcuni dei quali conclusisi col decesso della persona contagiata. La West Nile è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare soprattutto quelle appartenenti al genere Culex.
Il ciclo naturale del virus West Nile prevede il passaggio dell’agente patogeno dalla zanzare ad un elevato numero di specie di uccelli selvatici. Il virus può infettare diverse specie, tra cui mammiferi, uccelli e rettili. Tra i mammiferi l’uomo e il cavallo possono manifestare dei sintomi clinici. In particolare la maggior parte delle infezioni nell’uomo decorre in modo asintomatico. Circa il 20% dei soggetti sviluppa una malattia sistema febbrile (febbre di West Nile) e in una percentuale ridotta dei casi la malattia si manifesta con carattere neuro-invasivo.
Regione Lombardia ha realizzato una scheda informativa “Impariamo a difenderci” contenenti descrizioni e semplici consigli per difendersi dalle punture di zanzare.
La riproduzione delle zanzare è favorita dal clima caldo e umido e il perdurare di queste condizioni climatiche ha allungato il periodo critico per i contagi.
Da anni il Comune di Magnago esegue interventi sul territorio pubblico per contrastare la diffusione delle zanzare, salvaguardando nello stesso tempo il contesto agricolo e gli insetti impollinatori. Tuttavia si deve tenere conto che la maggior parte del territorio è dei privati e, quindi, senza la collaborazione dei cittadini ogni sforzo delle amministrazioni risulta poco efficace.
A seguito della diffusione a mezzo stampa della notizia di casi di infezione da virus West Nile nei comuni a noi vicini, il Sindaco si è attivato inoltrando richiesta a Ats Milano Città Metropolitana per sapere quali ulteriori interventi siano necessari oltre a quelli già eseguiti e a quelli programmati.
Con la finalità di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse dalla “zanzara tigre” e dalle altre specie di zanzare è stata emessa l’ordinanza sindacale contingibile e urgente n. 96 del 31.08.2018, che contiene le indicazioni utili sui comportamenti da adottare per limitare la diffusione delle zanzare.
Il Comune di Magnago ha ricevuto la segnalazione da parte di Ats Milano Città Metropolitana della positività al West Nile Virus di un residente nel Comune di Vanzaghello, in zona a confine col nostro comune. L’infezione ha purtroppo portato al decesso del cittadino. Anche se non è possibile sapere dove sia stato effettivamente contratto il virus e non si registrano particolari criticità, in ottemperanza alle prescrizione di ATS si è provveduto alla disinfestazione adulticida e larvicida delle vie Carroccio, Togliatti, Boccaccio e Tiepolo. La disinfestazione è avvenuta nelle giornate di venerdì 14 settembre e è stata ripetuta nelle giornata di lunedì 17 settembre. Relativamente a questo caso specifico è stata emessa l’ordinanza sindacale contingibile e urgente n. 104 del 11.09.2018, che contiene le indicazioni da seguire per i cittadini residenti nelle vie coinvolte.
Tornando alle attività ordinarie di disinfestazione queste si concentrano sulle scuole e parchi pubblici. Nelle scuole l’intervento di disinfestazione è stato eseguito l’8 settembre e sarà ripetuto a fine settembre e metà ottobre, se le condizioni climatiche favorevoli alla diffusione delle zanzare dovessero permanere. Nei parchi pubblici la disinfestazione è stata eseguita nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 settembre e saranno ripetute se necessario. I Parchi interessati sono: Parco LAMBRUSCHINI – via Lambruschini / Parini / Mameli, Parco UNITA’ D’ITALIA – via Sardegna, Parco MONUMENTALE – via Rimembranze / Manzoni, Parco CADUTI DI NASSIRIA – via Fogazzaro / Ligabue, Parco SAN MARTINO – via San Martino.
Se da un lato si è dunque provveduto a incrementare l’attività ordinaria svolta negli anni scorsi, dall’altro, a partire dalla primavera del prossimo anno, si provvederà a una disinfestazione larvicida. Il progetto prevede l’affidamento del servizio a società esterna e il coinvolgimento di diversi comuni dell’Altomilanese, con la finalità di garantire una maggiore efficacia, proprio grazie a una diffusa e contigua estensione dei territori trattati.