Sabato 29 settembre a Milano è stata inaugurata una nuova area verde pubblica in via Fratelli Zoia 105, dopo un’operazione di recupero di un terreno in dismesso, dove sono state abbattute costruzioni fatiscenti, ripulito e riseminato il prato, creato un’area pedonale che si apre in una piazzetta usufruibile dai residenti del quartiere per eventi vari e posizionate diverse panchine .
Una di queste è stata concessa dal Comune di Milano a Simona Sforza e a Carla Rizzi che, grazie al prezioso aiuto di Dario Pruonto, poeta di strada in arte Mister Caos, e del papà di Dario, hanno realizzato una panchina rossa simbolo della violenza contro le donne. Sono intervenuti all’inaugurazione l’assessore all’urbanistica verde e agricoltura del Comune di Milano Pier Francesco Maran, il Presidente del Municipio 7 Marco Bestetti e la consigliera Diana de Marchi, che hanno focalizzato l’attenzione sull’importanza di aver restituito ai cittadini del Municipio 7 un’area pubblica verde, dove recuperare la dimensione dello stare insieme all’aperto e del condividere un messaggio contro la violenza di genere.
Così Simona Sforza residente in zona e attivista per i diritti delle donne: “Un giardino che viene restituito al suo quartiere e ai/alle suoi/sue cittadini/e. Una panchina rossa per trasmettere un messaggio a tutte le donne che si trovano a vivere una situazione di violenza, che un futuro diverso è possibile, che c’è il modo di uscirne. Queste donne non dovranno mai essere lasciate sole in questo cammino. Dovremo in primis credere loro e restituirgli tutto ciò che la violenza gli ha sottratto. Un simbolo come una panchina rossa può aiutare tutti/e a riflettere, su un fenomeno che esiste tra noi, a cui non possiamo restare indifferenti, affinché sia sempre presente ai nostri occhi e pensieri che la violenza maschile sulle donne può e deve essere contrastata e sconfitta, ma c’è bisogno di un fronte compatto. Le vite segnate e spezzate dalla violenza ci impongono un impegno autentico e deciso su più piani, a partire dalle scuole, per aiutare le future generazioni di adulti a costruire relazioni paritarie e nel rispetto reciproco, in cui dominio e controllo non trovino posto.”
All’inaugurazione del giardino erano presenti le associazioni Parole e Punti-un mare di lana( che realizza coperte da donare ale case delle donne maltrattate) e Allarga l’Arca ( raccolta alimentare).
La panchina rossa realizzata e autofinanziata da Simona Sforza, Carla Rizzi e Dario Pruonto (con la collaborazione di papà Pruonto) non è semplicemente dipinta di rosso, ma reca in evidenza il numero verde antiviolenza nazionale 1522 e il numero del CASD Centro di Ascolto Soccorso Donna del vicino Ospedale San Carlo Borromeo 02/ 40222366.
Una panchina “parlante” che svolge la doppia funzione: ricordare le vittime di femminicidio e informare chiunque vi transiti del motivo del suo colore e che servirà come una sorta di ancora alle donne vittime di abusi, stalking e violenza, e a tutte le persone a conoscenza di fatti di violenza di genere, per annotare i numeri dei centri di aiuto in caso di bisogno.